Un maxi furto di 5 tonnellate di mandorle,  per un valore commerciale di  10 mila euro,  si è verificato due giorni in un appezzamento di terreno in contrada  Mammanelli,  ad Avola, nel Siracusano. Dopo alcune indagini, gli agenti del commissariato di polizia hanno individuato gli autori: si tratta di tre persone che sono state denunciate in Procura. La refurtiva, come fanno sapere dal palazzo della Questura di Siracusa, era stata accatastata in un deposito, in contrada Zuccaro, nella disponibilità di uno degli indagati, individuati grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza. Le mandorle sono state sequestrate e riconsegnate al proprietario dell’azienda agricola.

Nell’ambito delle indagini sui furti nel Siracusano, la polizia ha arrestato un siracusano di 29 anni, Raffaele Violante, accusato di ricettazione, resistenza, violenza, minaccia, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane è stato intercettato in via Brenta, nella zona di corso Gelone, il cuore di Siracusa,  ma si sarebbe nascosto tra le auto visto che aveva nella sua disponibilità della refurtiva, tra cui quattro amplificatori per tv ed un paio di auricolari. Una volta scoperto, si sarebbe scagliato contro gli agenti delle Volanti, che sono stati colpiti dal ventinovenne con calci e pugni, rimediando ferite giudicate guaribili in dieci giorni. Le vittime sono state infatti costrette a fare ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa ma prima hanno provveduto a fermare il presunto ricettatore. Non è stato trasferito in carcere,  i magistrati della Procura hanno disposto i domiciliari.