• Scoperti 4 appartamenti a Noto il cui contatore elettrico era stato manomesso
  • Sono stati i carabinieri a compiere il controllo ed a denunciare i responsabili
  • Nel corso dei controlli, eseguite delle verifiche su abusi edilizi
  • Nei prossimi giorni, una task force verificherà la regolarità alle norme edilizie

Avevano energia elettrica tutto il giorno, pure la notte 4 famiglie di Noto non avrebbero avuto alcun problema a non  spegnere l’interruttore. Non è perché fossero talmente ricchi da permettersi costi di energia elettrica, come se gestissero un albergo o un bar, ma per lo stratagemma che gli avrebbe consentito di non pagare cifre da capogiro: la manomissione del contatore elettrico che gli avrebbe permesso di pagare come se fossero quasi in una capanna.

Il blitz dei carabinieri

Se ne sono accorti i carabinieri della Compagnia di Noto che hanno compiuto un blitz in 4 abitazioni, ricavate in contrada Aranci Dolci, all’ingresso di Noto: al termine degli accertamenti, i proprietari sono stati denunciati per furto di energia elettrica.

Abusi edilizi

In questa stessa zona, sono stati avviati degli accertamenti per dei presunti abusi edilizi. “Nell’ultimo periodo si stanno verificando infatti varie segnalazioni circa presunti abusi consumati nel centro barocco, ove numerosi immobili fra cui ville, potrebbero essere stati edificati in violazione delle norme edilizie” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa. Nei prossimi giorni sono previsti altri controlli dei militari insieme al personale dell’Ufficio tecnico comunale e d’intesa, del Dipartimento regionale all’urbanistica della Regione.

Controlli anti Covid19

Nell’ambito dei controlli, i carabinieri hanno emesso sanzioni per un importo totale di oltre 10 mila euro e sottratti complessivamente oltre 50 punti dalle patenti di guida. Nel medesimo contesto operativo, “8 soggetti sono
stati inoltre sanzionati sulla base della normativa anti Covid19 poiché non rispettavano il divieto di circolazione tra le ore 22:00 e le ore 05:00 senza giustificato motivo ovvero perché non portavano con sé i previsti dispositivi di protezione individuale”.