Il Tribunale del Riesame di Catania ha confermato la misura cautelare per Primo Garao, il 22enne siracusano, arrestato nelle settimane scorse per tentato omicidio.

Il giovane si sarebbe reso responsabile del ferimento, con un colpo di pistola, ai danni di un ambulante, dedito alla vendita di ricci nell’area del mercato di Ortigia. Ora la difesa del ragazzo è passata all’avvocato Junio Celesti ma in merito ai motivi che avrebbero spinto il 22enne ad armarsi sarebbero legati a degli screzi con altre persone, tra cui la vittima, in merito alla gestione di una barca.

Identificato dalle telecamere

L’arresto è stato portato a termine dalla polizia che sarebbe riuscita ad identificare l’autore dell’agguato grazie alle telecamere di sicurezza della zona, contestualmente è stata scovata l’arma: una pistola Beretta 92, calibro 9, modificata.

Una striscia di agguati a Siracusa

Negli ultimi mesi, nel Siracusano, sono aumentati, in modo esponenziale, gli agguati a colpi di pistola ed in alcuni casi è arrivata anche una sentenza di condanna. Come nel caso di Claudio Cuzzola Foti, che ha rimediato 2 anni e 4 mesi di reclusione per  aver gambizzato a Siracusa un uomo di 38 anni. L’agguato è avvenuto il 30 dicembre scorso in corso Timoleonte, a due passi dal santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Dalle indagini dei carabinieri di Siracusa, il 54enne, quella notte, dopo una discussione con la vittima, avrebbe estratto una pistola ed esploso 2 colpi diretti alle gambe al 38enne.

Arrestato per aver gambizzato un uomo

Nel marzo scorso il gip del tribunale di Siracusa ha emesso una misura cautelare nei confronti di un 32enne, di Solarino, accusato di aver gambizzato il mese prima un intermediatore finanziario, Francesco Brunno, residente a Floridia, nel Siracusano. L’agguato si è verificato in contrada Monasteri, tra Floridia e Siracusa, in circostanze ancora non del tutto chiare. Fatto sta che la vittima è stata accompagnata all’ospedale di Siracusa per essere sottoposta ad un intervento chirurgico.