In un colpo, l’ospedale Rizza di Siracusa potrebbe perdere due colonne portanti della sanità locale: l’Hospice e Fisiatria. Lo denuncia il coordinatore provinciale del Mpa di Siracusa, Mario Bonomo, allarmato dalla notizie apprese in merito al destino di questi reparti che rischiano di finire in altri ospedali, presumibilmente nella zona sud.

I lavori nell’ospedale Rizza

“A giorni dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione nella parte dell’edificio del Rizza che ospita l’Hospice e Fisiatria: dalle informazioni in mio possesso i reparti dovrebbero essere trasferiti in un altro ospedale della provincia di Siracusa” spiega a BlogSicilia, Mario Bonomo, ex deputato regionale, che, intravede un pericolo.

Un trasferimento che rischia di essere definitivo

“Temo -aggiunge il coordinatore provinciale del Mpa Siracusa, Mario Bonomo – che possa trattarsi di un trasferimento di carattere temporaneo per poi trasformarsi in definitivo. E questo non deve accadere. Se qualcuno – avverte Bonomo – si è messo in testa, con questa scusa, di trasferirli in altri ospedali sappia che troverà una durissima opposizione”.

L’Hospice, fiore all’occhiello della sanità locale

L’Hospice è uno dei fiori all’occhiello della sanità siracusana: si tratta di un’unità operativa semplice, di cui è responsabile l’oncologo Giovanni Moruzzi.

Le cure ed il supporto psicologico ai malati

In questa struttura transitano i malati di cancro sottoposti ad interventi terapeutici ed assistenziali in quanto non rispondono ai trattamenti specifici. Fondamentale, in questo reparto, è la cura del dolore ed il supporto psicologico per il miglioramento della qualità della vita. Nel complesso, la struttura è in grado di ospitare 8 pazienti, sistemati in camere singole con bagno, inoltre è possibile per un familiare restare nel locale per assistere il parente.

“Altri 12 posti a disposizione ma non ancora attivi”

“In realtà, l’Hospice potrebbe avere altri 12 posti letto a disposizione ma non si è ancora compreso perché non siano ancora stati resi operativi” sostiene l’ex deputato regionale.

“La storia dell’Hospice è complessa – riferisce a BlogSicilia Bonomo – che risale al periodo dell’amministrazione regionale guidata da Cuffaro. Poi con il Governatore Lombardo e l’allora assessore alla Salute Massimo Russo vi fu una spinta decisa, con la collaborazione dell’ex manager dell’Asp Siracusa, Gurrieri.

La soluzione per evitare il trasferimento

Secondo l’ex deputato regionale, una soluzione per evitare il trasferimento dell’Hospice e di Fisiatria c’è ed è interna. “Nell’edificio dell’ospedale Rizza – spiega Bonomo – vi sono i locali della Rsa, che è stata, a sua volta, dismessa, cosa che ritengo davvero riprovevole. Basterebbe trasferirli qui ed una volta ultimati i lavori si ritornerebbe come negli ambienti al centro dei lavori. In questo modo, non ci sarebbero traumi, specie per i malati ed i parenti. Non vogliamo che la sanità locale venga fatta a pezzi per scelte che non si riesce a comprendere”.

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