“Giovedì 30 aprile la bretella della Sp19 Noto-Pachino riapre al traffico”. Lo ha detto il sindaco di Noto Corrado Bonfanti dopo aver parlato con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, con il quale ha finora seguito, attraverso numerosi sopralluoghi, l’iter che dalla chiusura di fine febbraio riporta adesso alla riapertura di una prima corsia percorribile, nonostante i disagi provocati dal maltempo e in piena emergenza Covid19. La strada è chiusa da febbraio per i  lavori di realizzazione della bretella che collegherà allo svincolo dell’autostrada Siracusa-Gela ma gli interventi hanno creato molto polemiche perché alcuni Comuni della zona sud sono rimasti isolati, in particolare a scatenare le proteste sono stati i titolari di numerose aziende agricole per non parlare dei residenti di Pachino e Portopalo che hanno lanciato l’allarme delle loro difficoltà nel raggiungere gli ospedali di Noto ed Avola.

“Si tratta di un risultato strepitoso, consentito grazie alla costante attività di monitoraggio da parte dell’assessore Marco Falcone – ha detto il sindaco del Comune di Noto, Corrado Bonfanti – e dalla sua determinazione nel portare a conclusione gli interventi sulle infrastrutture che stanno disegnando unanuova Sicilia, sicuramente più accessibile. Ho potuto seguire da una posizione privilegiata il grande lavoro che l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone ha profuso per la realizzazione della bretella, apprezzandone la costante supervisione e l’amore per questa nostra terra, che lo stesso mette in campo nel suo difficile ma importante ruolo di amministratore regionale. Aspettiamo la riapertura totale della bretella per arricchire la viabilità della zona sud della provincia di Siracusa con un’asse viario importante sia per chi vi risiede e vi lavora, sia per i flussi turistici”.

“Un riconoscimento di professionalità e serietà anche alla Tosa Appalti –  ha concluso il sindaco del Comune di Noto, Corrado Bonfanti – ditta che sta effettuando i lavori e che nonostante l’emergenza Covid19 ha saputo raggiungere questo primo obiettivo”.