“Siamo arrivati ora ad ambulanze che devono aprirsi da sè i varchi in caso di emergenza ed altre amenità. Ogni dettaglio in più che viene da questa vicenda, la rende sempre più paradossale. Così non va”. Lo affermano i deputati del M5S Paolo Ficara, Stefano Zito e Filippo Scerra, in merito alla chiusura della Provinciale 19, tra Noto e Pachino, per i lavori relativi alla realizzazione della bretella che collega allo svincolo autostradale della Siracusa-Gela. Gli interventi dovrebbero durare circa 5 mesi ma sono tante le proteste per la mancanza di un percorso alternativo che rischia di penalizzare anche i mezzi di soccorso.

“Lunedì alle 11 è stato convocato a Ragusa il tavolo prefettizio sulla chiusura della Sp19 Noto-Pachino. La scelta di Ragusa si è resa necessaria per via di precedenti impegni – spiega il parlamentare nazionale del M5S, Paolo Ficara – del prefetto di Siracusa e dell’assessore regionale alle Infrastrutture che potranno così far coincidere le rispettive agende e non far trascorrere altro tempo. Ringrazio proprio il prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, che sin dalle prime battute ha seguito con attenzione l’evolversi della situazione e che, dopo aver raccolto anche le nostre sollecitazioni, ha deciso per la convocazione dell’importante vertice”.

Nei giorni scorsi, il deputato siracusano si era recato anche sul cantiere della Sp19 dove ha incontrato alcuni esponenti del Comitato No Chiusura .

“Troppa leggerezza nel pianificare l’avvio dei lavori ed assoluta impreparazione nelle disposizioni per alleviare i disagi al traffico. Le correzioni alle prime decisioni del Cas e della Regione sono arrivate solo a seguito della grande mobilitazione popolare. Gli abitanti della zona sud della provincia di Siracusa, ed in particolare quelli di Pachino e Portopalo, meritano rispetto e non possono essere gestiti come fossero pacchi postali da mandare di qua e di là” affermano i portavoce del M5S Paolo Ficara, Stefano Zito e Filippo Scerra.

 

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