E’ in corsa per uno dei posti da manager nella sanità siciliana Salvatore Lucio Ficarra, commissario straordinario dell’Asp di Siracusa. Secondo alcuni esponenti politici del Centrodestra, sarebbe in lizza a Caltanissetta, sede, che, però, al centro di un braccio di ferro tra le forze di maggioranza anche per la sua strategicità ed a questo punto ci sarebbe la casella di Siracusa, una vera “comfort zone” che Ficarra conosce bene.
Il peso di FdI e l’ospedale Di Maria
Ci sarebbe per lui il gradimento di Fratelli d’Italia, del resto sotto l’amministrazione dell’attuale commissario si sono fatti passi in avanti per il potenziamento dell’ospedale Di Maria di Avola, terra del deputato nazionale Luca Cannata, tra cui l’apertura del reparto di Pediatria senza contare che, nel giugno scorso, c’è stata l’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso, con tanto di benedizione da parte del delegato del vescovo di Noto e di taglio del nastro con il sindaco, Rossana Cannata, sorella del potente parlamentare meloniano.
La polemica sul Punto nascita ad Avola
Nei giorni scorsi, è scoppiata la polemica in merito al Punto nascita di Avola dopo una lettera di 9 medici di un altro ospedale del Siracusano che hanno denunciato delle criticità di questo reparto, per via di una presunta carenza del servizio Sten che dovrebbe garantire il trasporto dei neonati in strutture più attrezzate dotate di Terapia intensiva neonatale, sprovvista al Di Maria.
L’intervento del Pd ed i silenzi del Centrodestra
Sul caso, ci sono una interpellanza da parte della deputazione regionale del Pd che ha chiesto una ispezione all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, ed una interrogazione dei senatori del Pd, tra cui il siracusano, Antonio Nicita. Su questa vicenda, nessun esponente del Centrodestra è intervenuto, probabilmente i giochi attorno alle nomine dei manager dell’Asp avrebbe consigliato loro di starsene in silenzio.
Lo scontro di un anno fa con Gennuso (FI)
Nel corso del suo “regno” non sono mancate le frizione politiche attorno ad alcune scelte di Ficarra. Un anno fa, dopo che l’attuale commissario dell’Asp aveva confermato alla direzione amministrativa Salvatore Lombardo, tutt’ora in carica, mentre la casella della direzione sanitaria è vuota e ricoperta dallo stesso Ficarra, il parlamentare regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, fedelissimo del presidente Renato Schifani, aveva bocciato questa scelta, puntando l’indice contro il manager.
“Ficarra che fra due mesi andrà via, ha impegnato l’azienda sanitaria locale in un ruolo delicatissimo, fino all’agosto del 2025. Forse potrebbe esserci la mano di un suggeritore, perché l’Asp di Siracusa per 2 anni è rimasta senza il direttore amministrativo” spiegava in una dichiarazione il forzista Gennuso.
Nel valzer fuori Madeddu e Madonia
Nell’ambito dei manager di Siracusa, secondo autorevoli fonti politiche sarebbero fuori dai giochi nel valzer della sanità siciliana, Anselmo Madeddu, ex direttore sanitario dell’Asp di Siracusa ed attuale presidente dell’Ordine dei medici, il suo successore, Salvatore Madonia, ex direttore del Dipartimento di Prevenzione di Enna, e Giuseppe Capodieci
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