• Assoluzione per un giovane accusato di furto di energia elettrica
  • La sentenza è arrivata dopo oltre 4 anni dal fatto
  • L’imputato non era intestatario del contratto di energia

Il giudice monocratico del Tribunale di Siracusa, Mario Santoro, ha assolto per non aver commesso il fatto un giovane di Pachino, 28 anni, incensurato, sotto processo per energia elettrica.

Indagato nel 2017

L’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Caruso Verso, era stato indagato nel 2017 perché, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si sarebbe allacciato alla rete elettrica bypassando il contatore, e secondo quanto sostenuto dal legale del 28enne “l’unico elemento che ricollegava il giovane al reato, era la sua presenza nella casa abusivamente rifornita di energia al momento dell’accertamento”.

Giustizia lumaca

Si tratta del processo di primo grado e la sentenza è arrivata a distanza di 4 anni da quando è iniziato il procedimento giudiziario nei confronti del 28enne.

Intestatario un altro familiare

A quanto pare, intestatario della fornitura di energia era un familiare del giovane, “e nessuno poteva escludere che fosse stato quest’ultimo o altro familiare ad effettuare l’allaccio” spiega l’avvocato Paolo Caruso Verso, per il quale il giudice ha ritenuto “che nessuna prova fosse stata fornita circa l’individuazione dell’autore del fatto”.

Assoluzione per un ristoratore

Un ristoratore di Ficarazzi, nel Palermitano, era stato arrestato perché accusato di avere manomesso il contatore e rubato l’energia elettrica. Dopo un lungo processo, durato oltre 5 anni, il suo difensore, l’avvocato Salvo Priola, è riuscito a dimostrare che la manomissione era stata fatta circa un anno prima che il Piraino subentrasse nella gestione dell’attività e, quindi, non era a lui addebitabile.

“Processo lungo”

Per questo motivo, il giudice del Tribunale di Termini Imerese ha assolto l’imputato. “Provo rammarico per quanto accaduto – ha dichiarato l’avvocato Salvo Priola – perché si sarebbe potuto evitare un lungo processo, dato che l’estraneità del signor Piraino risultava già da un accertamento effettuato dall’Enel nel lontano 2017”.