Un incendio, scoppiato alla periferia di Priolo, ha divorato un deposito contenente attrezzature di uno stabilimento balneare. Sono stati alcuni passanti a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco che sono arrivati nei minuti successivi all’allarme, sul posto anche gli agenti di polizia ed i carabinieri.

Le indagini

Il rogo è di probabile matrice dolosa, come emergerebbe dai primi sopralluoghi compiuti dagli inquirenti e non si esclude che si tratti di una intimidazione ai proprietari del lido che si trova a Marina di Priolo.

Famiglia di un assessore proprietaria del lido

La struttura è nella disponibilità della famiglia dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Priolo, Diego Giarratana ma bisognerà accertare se esistono dei collegamenti tra l’incendio e l’attività politica.

I precedenti

Non sarebbe la prima intimidazione riconducibile ad un assessore, infatti nel novembre del 2019 a Priolo venne date alle fiamme l’auto dell’assessore ai Lavori pubblici.

Le intimidazioni nel Siracusano

Nel gennaio scorso, ad Augusta, nel Siracusano, un incendio di vaste proporzioni, scoppiato all’interno di rimessaggio di barche, divorò venti natanti. Poco prima un rogo, di matrice dolosa, aveva danneggiato un’attività commerciale, un negozio per i ricambi di auto.

 

 

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