E’ scontro ad Avola tra il sindaco Luca Cannata ed l’ex sottosegretario alla Cultura, Nicola Bono, esponente de la Buona destra, in merito al finanziamento del Comune di Avola di una strada portuale per un importo di oltre 4 milioni di euro. Secondo Bono, che è stato anche presidente della Provincia di Siracusa, sarebbe un’opera monca in quanto non c’è un porto turistico.

Un affondo a cui il sindaco ha risposto, accusando l’ex sottosegretario di non conoscere gli atti amministrativi e ricordandogli che quella strada avrà come l’obiettivo di rendere più agevole l’accesso alla vecchia tonnara ed all’area del Borgo marinaro di Mare Vecchio. In relazione al porto turistico, Cannata ha detto che “auspica ci sia l’interesse di qualche imprenditore a realizzarlo”.

“Che cosa intende quando auspica che ci sia qualche imprenditore – chiede in modo retorico Nicola Bono – che voglia realizzare il porto di Avola? A proposito di ignoranza delle procedure, ha idea di come dovrebbe essere individuato questo fantomatico imprenditore? Forse con il passa parola? O con l’accensione di candele votive? O non è forse vero che l’unico modo, di cui lei era già consapevole sin dal settembre 2016, è la ricerca di un imprenditore attraverso la pubblicazione di un bando con l’invito a presentare proposte per la realizzazione a proprie spese, della fondamentale infrastruttura? E perché nel corso di tutti questi anni non lo ha mai fatto?”

“Come ultima domanda le chiedo cosa intende fare per realizzare il porto di Avola- scrive Nicola Bono – e consentire alla nostra città di avere una infrastruttura fondamentale per il suo futuro? Per favore, risponda a questi quesiti in modo che, sulla base delle sue risposte, chiunque in questa città potrà finalmente capire che scenario ci riserverà il futuro, senza ricorrere più a tattiche dialettiche finalizzate a nascondere la verità. Resto a disposizione per ogni eventuale pubblico confronto eapprofondimento, anche di persona, Covid permettendo”