Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha annunciato dei lavori al cimitero di Siracusa. Sono previsti degli interventi nuovi, tra cui la realizzazione di 550 ossarietti, oltre ad opere di manutenzione, tra cui “nella camera autoptica ed alla facciata”.

Nuove fontanelle e rete idrica

Inoltre, come sostenuto dal capo dell’amministrazione di Palazzo Vermexio,  “saranno installate 50 fontanelle in vetroresina ed arriveranno nuove scale a disposizione dei cittadini”. Il sindaco ha anche sostenuto che “sarà rifatta, per la prima volta dopo decenni e decenni, la rete idrica e fognaria”.

Il pasticcio con un appalto per la gestione

E’ un vero e proprio pasticcio quello dei Servizi cimiteriali del Comune di Siracusa. Lo denuncia la Fiscascat Cisl, per cui l’amministrazione comunale, nonostante un bando per l’assegnazione della gestione ad un’azienda, ha concesso una proroga fino al 30 marzo alla impresa a cui è scaduto il mandato il 31 dicembre. In tutto questo, hanno perso il lavoro 9 persone, che, dal 2 gennaio, sono a casa.

La denuncia della Cisl

“Un appalto prorogato per un terzo con tre lavoratori che resteranno in servizio fino al prossimo 30 marzo per garantire il servizio essenziale di sepoltura I nove lavoratori hanno scoperto all’improvviso di essere rimasti a spasso – ha detto Teresa Pintacorona, segretario generale della Fisascat Territoriale – Il Comune ha pubblicato un avviso per
manifestazione di interesse lo scorso 19 dicembre e da allora non abbiamo saputo più nulla”.

Comune spieghi cosa è accaduto

Il segretario della Fiscascat Cisl chiede al Comune di spiegare cosa sia accaduto, in quanto sono molto i lati oscuri legati al bando

“Sicuramente nessuno poteva pensare che l’amministrazione comunale non comunicasse l’iter del procedimento e, soprattutto, il nome dell’eventuale ditta subentrante. Il nuovo bando prevede un affidamento del servizio dal 1 gennaio fino al 30 giugno 2023 – continua la Pintacorona – A questo punto appare strano che il Comune abbia avuto bisogno di prorogare parzialmente l’appalto con la vecchia ditta. Manca ancora chi subentrerà? Ci sono
intoppi burocratici?”.