“Il Pd di Siracusa é vivo, radicato e aperto alle istanze della società, ma è nettamente chiuso alle incursioni di chi, privo di un orientamento certo, cerca casa per le prossime elezioni”.

E’ la dura replica del segretario del Pd Siracusa, Salvo Adorno, a Tiziano Spada, coordinatore del movimento Idea, candidato alle elezioni regionali, che, nei giorni scorsi, intervenendo a BlogSicilia, ha attaccato la classe dirigente del Pd, accusandola di non essere aperta all’associazionismo ed alla società civile ma soprattutto di essere responsabile delle sconfitte elettorali nelle amministrative nei Comuni del Siracusano.

Candidatura nel Pd

“Ogni scelta sulle candidature passa unicamente dalla volontà dei circoli e della Federazione. Spada ipotizza una candidatura nel Pd priva di ogni vaglio nelle istanze locali  con le quali per altro é stato in aperta opposizione dai tempi della elezione a sindaco fino ad oggi” aggiunge il segretario del Pd Siracusa, Salvo Adorno

Il veto di Marziano in assemblea

A sollevare il caso Spada è stato nell’assemblea di domenica scorsa del Pd, l’ex assessore regionale, Bruno Marziano, leader della corrente orlandiana del partito.

Nel corso del suo intervento, Marziano ha posto il veto ad una possibile candidatura di Tiziano Spada, molto vicino, per sua stessa ammissione a Caterina Chinnici, tra i candidati alla presidenza della Regione. Prima di Marziano, era stato Salvo Baio, esponente storico della sinistra siracusana e del Pd a bocciare il nome di Spada.

“Pd non è una lista autobus”

“Nel Pd non c’è spazio per chi lo dileggia e, privo di una coerenza di valori e idee, cerca una lista autobus” chiosa il segretario del Pd Siracusa, Salvo Adorno, componente di primo piano dei Dem, che, proprio in assemblea, ha sottoscritto la pace con l’altra corrente Dem, quella facente capo ad Enzo Pupillo ed a Gaetano Cutrufo, con cui, per due anni, si è scontrato.

La questione Spada nel Pd

Nel Pd Siracusa, non tutti, però, sposano il veto a Tiziano Spada, a cui verrebbe riconosciuta “freschezza” politica ed elettorale, merce rara di questi tempi. Del resto, chi sostiene nel Pd la candidatura di Spada ritiene fondamentale riempire la lista per le regionali di candidati forti, altrimenti il rischio di perdere il seggio è una opzione piuttosto seria.