Pochi giorni fa le nomine dei manager della sanità in Sicilia. Tra queste quella del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone.

Quest’ultimo rende noto di avere ricevuto stamane dal proprio legale copia dell’ordinanza di archiviazione resa dal Gip nella fase di indagini preliminari dell’unico procedimento a suo carico del quale aveva dato regolare informativa all’assessorato regionale della Salute in sede di presentazione delle autocertificazioni.

Copia dell’ordinanza di archiviazione è stata trasmessa all’Assessorato regionale della Salute ai fini dell’inoltro agli uffici competenti e alla I commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Manager sanità con guai giudiziari, Schifani, “deciderà la Commissione”

“Sono in fase di valutazione da parte della Prima commissione degli Affari istituzionali della Regione”. Lo ha detto a fine febbraio a Siracusa il presidente della Regione Renato Schifani rispondendo ad una domanda sugli 8 manager della sanità che hanno dichiarato di avere procedimenti penali in corso.

“Il nostro percorso è regolare”

“Noi abbiamo fatto questa proposta. L’abbiamo mandata in commissione come regolamento. La commissione – ha detto Schifani- ha chiesto delle informazioni, il governo fa la sua parte ed anche l’assessorato. E’ in itinere la procedura. Il percorso è regolare”.

Chi sono i manager

Questi i manager che dichiarato di avere procedimenti penali sono: Giuseppe Drago (Asp Ragusa), Mario Zappia (Asp Enna), Salvatore Emanuele Giuffrida (ospedale Cannizzaro di Catania), Giuseppe Laganga Senzio (Asp Catania) e Giorgio Giulio Santonocito (Policlinico di Messina), Roberto Colletti, (azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello) e Maria Grazia Furnari, nominata per la guida del Policlinico.

Dalla lista, dunque, esce ufficialmente Alessandro Caltagirone (Asp Siracusa) al quale è stato notificata l’archiviazione del procedimento. Era indagato a Caltanissetta per responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.

I soldi per il nuovo ospedale di Siracusa

“Sulla realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa andiamo avanti con uno stanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro. Abbiamo individuato le risorse necessarie sui fondi residui ex art. 20 della legge 67/88. Il progetto non è stato accantonato. Nonostante la lievitazione dei costi rispetto a quanto originariamente previsto, la Regione è al fianco della comunità siracusana per dotarla di un’infrastruttura sanitaria necessaria a garantire servizi adeguati a tutto il territorio”. Sono le parole del presidente della Regione, a margine dell’insediamento del tavolo tecnico per gli interventi sul depuratore consortile di Priolo Gargallo.