La Dc di Siracusa pressa la Regione, in particolare l’assessorato alla Salute, perché sia dichiarato lo stato di carenza sanitario a Francofonte, il Comune del Siracusano rimasto senza medici di base, creando dei forti disagi ad almeno 5 mila utenti. Un’emergenza che è stata denunciata nelle settimane scorse dal Comune e dalla Cna: l’Asp di Siracusa, la settimana scorsa, ha messo in campo delle iniziative per evitare che un’intera comunità rimanesse senza cure in un periodo delicato come questo, soprattutto per i fragili, gli anziani ed i bambini.

La soluzione tampone

Tra queste, la possibilità per i medici di base di aumentare il loro massimale, cioè il numero di pazienti che possono seguire, fino a 1800 utenti, fino ad un periodo di sei mesi. Contestualmente, nella giornata di domani, 18 agosto, è prevista la riapertura del Punto di primo intervento del distretto di Lentini, nel presidio di Francofonte.

Lo stato di carenza

L’Asp, come assicurano dalla Dc di Siracusa, ha avviato le procedure per il riconoscimento di Francofonte dello stato di carenza sanitario, che consentirebbe una riorganizzazione dei servizi al fine di colmare quelle lacune esplose in queste settimane.

La Dc Siracusa, “risposta tempestiva dell’Asp”

“Il nostro ringraziamento va – dicono il coordinatore provinciale della Dc di Siracusa, Giuseppe Castania, ed il delegato del Libero consorzio di Siracusa, Giuseppe Vinci, esponente della Dc nonché presidente del Consiglio comunale di Francofonte – al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, al direttore sanitario, Salvatore Madonia ed al responsabile delle cure primarie del Distretto di Lentini per la sensibilità dimostrata verso la comunità di Francofonte, penalizzata fortemente dalla carenza di medici di base. L’ampliamento degli utenti e l’apertura del Punto di primo intervento rappresentano un passo in avanti per contenere il disagio, inoltre l’Asp ha avviato l’iter per la dichiarazione dello stato di carenza”.

Il pressing con i deputati regionali

Perché questo iter acquisisca maggiore velocità, tenuto conto che la burocrazia siciliana non brilla in tempismo, la Dc di Siracusa assicura di voler mettere in campo i suoi pezzi “pregiati”, cioè la deputazione regionale. Uno è in casa, Carlo Auteri, che, da qualche mese fa parte dello Scudo crociato.

“Seguiremo questo iter – assicurano il coordinatore provinciale della Dc di Siracusa, Giuseppe Castania ed il presidente del Consiglio di Francofonte, Giuseppe Vinci – supportando l’iniziativa dell’Asp di Siracusa e coinvolgeremo i nostri parlamentari regionali”.