“Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione”. Lo afferma Antonella Franco direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa rimasta positiva al Covid19 dopo aver effettuato nei giorni scorsi a Palermo il vaccino. Ed è lei stessa a spiegare la vicenda, dopo essersi consultata con la direzione dell’Asp di Siracusa, ma assicura che è pronta a fare il richiamo.

“Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia. Se non l’avessi fatto il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile. Proprio il vaccino, che produce una proteina spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus”.

Le attenzioni sono adesso per le persone entrate in contatto con lui, tra cui quelli che erano insieme a lui a bordo del pullman per la trasferta a Palermo, e gli altri che ha incontrato nel corso delle procedure per le vaccinazione.

La protezione immunitaria dall’infezione da virus SarsCoV-2 è completa solo dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid-19: lo rileva il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. “Negli articoli scientifici – osserva -è chiaramente riportato che anche negli studi clinici si sono infettate persone dopo la prima dose proprio perché la risposta immunitaria non è ancora completamente protettiva. E lo diventa soltanto dopo la seconda dose. Questa è una delle ragioni per non abbandonare comportamenti responsabili dopo essere stati vaccinati”

Dalla Regione fanno, però, sapere che l’accelerazione sui vaccini è stata ovunque. Nella sola giornata di ieri, in Sicilia sono stati complessivamente somministrati 4438 vaccini anticovid su altrettanti cittadini rientranti nel target previsto dal piano nazionale. Dall’avvio della campagna, nell’Isola sono stati effettuati circa 7mila vaccini.

Sulle vaccinazioni il Commissario per l’emergenza covid a Palermo, Renato Costa “smentisce categoricamente che sia stata data una la disposizione di dare priorità ai lavoratori amministrativi ”.
“Le vaccinazioni in città e provincia si stanno svolgendo nel pieno rispetto delle indicazioni ministeriali e regionali – ha spiegato Costa – medici, operatori sanitari e tutto il personale dipendente dell’Asp hanno la priorità, così come tutto il personale impegnato in prima linea nella cura ed assistenza dei pazienti covid-positivi.
Facendo seguito a quanto, già, fatto nei giorni scorsi in provincia, da oggi abbiamo iniziato a vaccinare anche a Villa delle Ginestre a Palermo Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta. Contiamo in pochissimi giorni di dare pieno riscontro a tutte le richieste. In questo momento d’emergenza – ha concluso Costa – le polemiche servono a poco, soprattutto quando sono fondate sul nulla”.

 

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