Soffre il storico mercato di via De Benedictis, ad Ortigia, il centro storico di Siracusa. La pandemia e le restrizioni hanno contratto l’afflusso di persone che, in modo inevitabile, hanno inciso sugli incassi per gli operatori commerciali. Ci sono delle proposte, avanzate dalla Lega, per provare a dare respiro ad una intera categoria, soprattutto per evitare di far morire un pezzo di storia della città.

“Il settore dei mercati rionali già in crisi a causa della pandemia, alla quale pare non ci sia un immediato ed
efficace rimedio, è ancor più penalizzato se come nel caso di Ortigia la zona antistante è una ZTL e le tariffe
dei parcheggi limitrofi sono care” spiega il responsabile Dipartimento territorio e isole minori – Siracusa della Lega Dino Gennaro che avanza  delle proposte.

“Un buon governo della città proporrebbe la prima ora – spiega il responsabile Dipartimento territorio e isole minori – Siracusa della Lega Dino Gennaro che avanza  delle proposte – di parcheggio gratuita, nelle aree antistanti il mercato, in modo da consentire da un lato il flusso di persone e dall’altro indurre l’utenza a limitare la permanenza nell’area evitando così assembramenti nel rispetto delle misure anti Covid19. Ancora sarebbero aspicabili dei servizi navetta con maggiore frequenza e orari certi dai parcheggi per l’isola di Ortigia e viceversa”.

“Il duro lavoro di questi temerari e folcloristici venditori, che non cedono – afferma il responsabile Dipartimento territorio e isole minori – Siracusa della Lega Dino Gennaro –  alla tentazione di ricorrere alle misere misure assistenziali (reddito di cittadinanza o di emergenza) o peggio ancora al lavoro sommerso, viene vanificato dalla pandemia Covid 19 e da una politica miope avulsa dalla realtà e fatta troppo spesso da chi ha un posto fisso e vive di uno stipendio statale”.