E’ finita al Pronto soccorso la serata per due giovani siracusani aggrediti da tre bulli in prossimità del ponte Umbertino, alle porte di Ortigia, il centro storico di Siracusa.  Le vittime, secondo la ricostruzione di un testimone, avevano trascorso la serata insieme ad altri ragazzi tra le vie dell’antica isola del capoluogo siciliano, e stavano facendo rientro a casa. Intorno alle 2, sarebbero stati avvicinati da quei giovani che hanno cercato un pretesto per scatenare la loro violenza: un bullo avrebbe scagliato un pugno in pieno volto ad una delle vittime, costretta a fare ricorso alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I.

Le sue condizioni, così come quello del suo amico, sono tutto sommato soddisfacenti, ma è in stato confusionale ed ai genitori ha potuto raccontare qualche frammento di quella brutale esperienza. In Ortigia, prima dell’emergenza sanitaria, si erano verificati episodi di bullismo ed in alcune occasioni sia la polizia sia i carabinieri erano riusciti ad identificare qualche componente del branco, perlopiù minorenni, tra i 17 ed i 14 anni. Una vicenda, quella accaduta questa notte,che finirà sul tavolo delle forze dell’ordine, del resto proprio nel centro storico ci sono una caserma dei militari dell’Arma e gli uffici di un commissariato. Nella zona dove si è verificata l’aggressione ci sono, peraltro, diverse telecamere di sicurezza, forse ci sono filmati che avrebbero ripreso il pestaggio.

Il sindaco, Francesco Italia, ha espresso vicinanza e solidarietà alle famiglie e ai due ragazzi aggrediti. “Manifesto tutto il mio rincrescimento per l’accaduto – afferma il sindaco Italia – e penso che la questione dei controlli nei fine settimana, come dimostrano le immagini degli assembramenti scattate ancora la scorsa notte, meriti una risposta strutturata. Per questo stamattina stesso, quando ancora non si era diffusa la notizia dell’aggressione, abbiamo avviato un monitoraggio della situazione in stretto contatto con la Prefettura e le forze dell’ordine. Non è il primo caso che si registra ma spero davvero che sia uno degli ultimi. Un gesto degno di vigliacchi che fanno abuso di
alcol e che non può essere giustificato o tollerato da una comunità di persone civili”.

Ma, per il secondo sabato di fila, Ortigia è tornata ad essere il cuore della movida  di Siracusa, come lo era prima che scoppiasse l’emergenza covid19. Il centro storico è stato preso d’assalto dal popolo della notte, composto prevalentemente da giovani, ormai stufi di starsene a casa dopo giorni e giorni di lockdown.

 

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