Gli agenti della Divisione di polizia amministrativa e sociale hanno denunciato per il reato di disturbo della quiete pubblica il titolare ed il gestore di un noto pub sito in Ortigia, il centro storico di Siracusa.

Residenti spazientiti

Il controllo è scattato dopo le segnalazioni dei residenti della zona, che non sarebbero riusciti a riposare per via dei rumori, altissimi.  La movida, piuttosto assordante per via della musica, gli avrebbe fatto perdere pazienza e soprattutto sonno, per cui gli agenti si sono recati nel locale accertando delle violazioni.

Le multe

Gli agenti, al termine degli accertamenti, hanno emesso sanzioni per un totale di 40.000 euro “per avere consentito un’attività rumorosa, consistente nel diffondere musica ad alto volume senza le previste autorizzazioni”.

Gli schiamazzi

Come se non bastasse, alcuni giovani, clienti del locale, si sono resi protagonisti di schiamazzi e di rumori provocati dai loro ciclomotori, oltre al fatto di essersi resi protagonisti di danneggiamenti, avendo distrutto bottiglie e bicchieri in vetro.

Locale recidivo

Come fa sapere la Questura di Siracusa, il mese scorso, lo stesso gestore del locale aveva subito un’altra sanzione “per aver organizzato eventi senza la prescritta autorizzazione comunale ed, inoltre, a seguito di rilevamento di emissioni sonore oltre il consentito, era stato sanzionato per un importo pari ad 60.000 euro”

Movida selvaggia in altre città siciliane

Quello della movida selvaggia non è solo un problema a Siracusa. La polizia Municipale di Palermo, nell’ambito dei controlli ispettivi nei luoghi della movida, lo scorso fine settimana, ha sanzionato sei locali, di cui tre in via dell’Orologio e altri tre in via Maqueda.

In un locale, nel corso del sopralluogo era in corso un intrattenimento musicale con emissioni sonore e diffusione musicale amplificata all’aperto. Un altro occupava l’intera porzione di sede stradale, antistante all’attività.

Stessa storia in via Maqueda l’attività era aperta al pubblico con la presenza di numerosi avventori.