Non è propriamente uno scontro nel Mpa Siracusa ma una contesa, politica, sulla leadership. Da una parte c’è il capo politico degli autonomisti di Siracusa, l’ex parlamentare regionale, Mario Bonomo, dall’altra c’è l’attuale deputato Ars, Giuseppe Carta, nonché sindaco di Melilli.

Il confronto sulle elezioni a Siracusa

Il confronto tra i due è legato al candidato a sindaco: entrambi sostengono che se il Centrodestra non troverà un nome condiviso, ognuno dei partiti potrà decidere autonomamente che percorso seguire. Sarebbe potuto essere Titti Bufardeci il nome su cui tutti avrebbero potuto convergere ma la sua rinuncia ha riaperto tutti i giochi.

“Sono candidato a sindaco” dice Bonomo

Il coordinatore del Mpa Siracusa, Mario Bonomo, la strada l’ha già tracciata, senza un Centrodestra coeso: candidarsi personalmente a sindaco.

“Ascolteremo il partito” assicura Carta

Una ipotesi che scalderebbe poco Carta, che, nel comunicato inviato alle testate giornalistiche nella prima mattinata di oggi, ha detto altro: “Al coordinatore provinciale Mario Bonomo e al deputato Giuseppe Carta il compito di ascoltare collegialmente il partito per convergere su una candidatura condivisa da tutti” ha spiegato il deputato regionale del Mpa.

Certo, la candidatura condivisa potrebbe anche essere quella di Bonomo ma solo dopo aver ascoltato gli autonomisti siracusani, non prima e soprattutto non decisa da un altro, anche se questo altro è il responsabile politico del partito.

Il caso Assenza

In mezzo c’è la questione della candidatura di Giuseppe Assenza, ex assessore della giunta Bufardeci, ex presidente dell’Ias, ritenuto vicino al parlamentare regionale ma non iscritto al Mpa.

Assenza ha incontrato in più occasioni pubbliche il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta: prima delle elezioni regionali, Assenza ha partecipato ad alcuni incontri, tra cui quello a Siracusa con l’ex presidente del Pd, Matteo Orfini, quando il sindaco di Melilli era in predicato di aderire al Partito democratico. Di certo, Carta intende fare sentire il suo peso politico, forte della carica di parlamentare regionale, sia nel tavolo del Centrodestra sia nel suo stesso partito.