Si infoltisce la schiera dei candidati a sindaco a Siracusa, soprattutto nell’area del Centrodestra che, nonostante i tavoli, non è ancora riuscito a trovare un nome su cui convergere.

Chi è Assenza

L’addio di Bufardeci, l’unico che avrebbe potuto fare da collante, ha aperto praterie ma l’ultimo nome, quello di Giuseppe Assenza, ex assessore delle giunte di Centrodestra, ex presidente dell’Ias e dell’Asi, rischia di ripercuotersi negli equilibri del Mpa.

Assenza è molto vicino al deputato regionale degli autonomisti, nonché sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. Assenza è stato tra i principali esponenti di Forza Italia, partito a cui era legato l’attuale deputato Ars ma che ha mollato poco dopo la sua rielezione a Melilli.

La triangolazione tra Fi, Pd e Mpa

Peraltro, prima delle elezioni regionali del 25 settembre, Carta era in procinto di passare al Partito democratico, tentato dalle sirene dell’ex segretario regionale, Fausto Raciti e nel corso di un incontro, avvenuto il 30 luglio, a cui c’era anche Matteo Orsini, leader della corrente dei Giovani turchi, oltre a Carta c’erano gli ex di Forza Italia, tra cui Giuseppe Assenza, Alfredo Boscarino, e Roberto Di Mauro, attuale coordinatore cittadino del Mpa.

Il ruolo di Carta

L’approdo nel Pd con relativa candidatura all’Ars saltò e così, quasi sul filo di lana, Carta aderì al Mpa, portandosi con se i suoi amici, e sbancando nella tornata elettorale.

Bonomo candidato a sindaco

Qualche mese fa, proprio a BlogSicilia, il coordinatore provinciale del Mpa, Mario Bonomo, secondo nella lista degli autonomisti dietro il sindaco di Melilli, annunciò la sua candidatura a sindaco di Siracusa se il Centrodestra non si fosse presentato unito. Una posizione rafforzata da Di Mauro nel corso dell’ultimo tavolo del Centrodestra siracusano solo che l’ipotesi Assenza, gravitante nell’area degli autonomisti, rischia di creare frizioni dentro lo stesso partito di Raffaele Lombardo.

La leadership contesa

Del resto, se il capo politico di Siracusa, in questo caso Bonomo, è candidato a sindaco, un altro nome, pescato nello stesso stagno, suonerebbe come un messaggio chiaro allo stesso coordinatore del Mpa. Non è escluso che vi sia una contesa di leadership dentro lo stesso partito, di certo la frammentazione del Centrodestra, inevitabilmente, rafforza il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che sulle divisione degli avversari potrebbe fare le sue fortune.

 

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