E’ morto dopo aver lottato contro una malattia Roberto Varsalona, originario di Catania, ex primario dell’Unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Una carica che gli era stata assegnata nel maggio del 2011 dall’allora direttore generale dell’azienda provinciale sanitaria  Franco Maniscalco.

Nel 2013, Varsalona, esperto nella stabilizzazione di fratture complesse di bacino, venne chiamato dall’Arnas di Palermo per assistere l’equipe ortopedica del Civico  in occasione di un delicato intervento chirurgico su un ragazzo di 24 anni ricoverato in Rianimazione con fratture complesse scomposte delle due colonne del bacino.

“Le fratture di bacino – spiegava Roberto Varsalona in una intervista rilasciata  la nota 7 a proposito di quell’intervento a Palermo – costituiscono un problema complesso che spesso richiede, per un trattamento corretto, le competenze di diverse figure specialistiche. Il trattamento delle fratture del bacino ha posto per anni seri problemi per il traumatologo, legati essenzialmente sia alla difficile identificazione e classificazione di queste lesioni, sia alle gravi complicanze ed alla notevole percentuale di cattivi risultati a distanza”.

Nel febbraio del 2015, Roberto Varsalona, dopo aver chiesto un periodo di aspettativa, è stato sostituito da Corrado Denaro alla guida dell’Unità operativa complessa Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Siracusa, nominato da  Salvatore Brugaletta, in quel periodo direttore dell’Asp di Siracusa.

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