Un fondo da 850 mila euro destinato al personale, tra cui medici, infermieri, tecnici ed operatori, in forza alle aree Covid del Siracusano. E’ quanto è stato deciso al termine di un incontro in streaming tra la direzione dell’Asp di Siracusa ed i sindacati.

“L’incontro ha consentito, in un costruttivo rapporto di collaborazione – spiega il direttore amministrativo dell’Asp Salvatore Iacolino – di analizzare alcune importanti problematiche relative alla gestione dell’emergenza coronavirus e, nel contempo, di affrontare la gestione della Fase 2 e l’importante tema relativo al riconoscimento di un sistema premiale in favore di medici, infermieri, tecnici ed operatori della sanità pubblica in generale, che stanno contribuendo ad assicurare tempestività di risposta sanitaria nel contrasto alla pandemia”.

Il primo punto affrontato ha riguardato il sistema premiale nei confronti del personale operante in area covid e a supporto delle attività emergenziali di contrasto al coronavirus. La direzione aziendale ha deciso di attribuire al personale l’intera quota disponibile del sistema premiale del cosiddetto “Fondino” della direzione generale che è pari a circa 850 mila euro. “Tale somma sarà ripartita – fanno sapere dall’Asp – tenuto conto del parametro contrattuale che prevede una indennità giornaliera per servizio effettivo prestato dal personale infermieristico operante nelle Malattie infettive. Il relativo valore economico verrà pertanto esteso anche al restante personale delle Malattie infettive e a tutto il personale che opera in area covid e a supporto delle attività emergenziali di contrasto al coronavirus. Il personale destinatario di tale beneficio è sia del comparto che della dirigenza”

La direzione aziendale, inoltre, ha condiviso con le parti sociali la destinazione delle risorse aggiuntive  a beneficio del personale operante nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica. Tali risorse sono in corso di quantificazione tenuto conto che l’ammontare complessivo destinato alla Regione siciliana è di circa 20 milioni e 500 mila euro. La direzione aziendale, come altro punto, ha annunciato  di procedere alla stabilizzazione di circa 100 unità di personale attualmente a tempo determinato di cui 75 del comparto e 25 dell’area della dirigenza con apposito avviso di stabilizzazione che verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale entro il mese di maggio. Tali procedure si concluderanno prevedibilmente entro il mese di giugno 2020.

“Abbiamo inoltre annunciato – riferisce il direttore sanitario Anselmo Madeddu – di avere elaborato una proposta per passare dalla cosiddetta fase emergenziale alla fase 2 che prevede, fra l’altro, la riattivazione dei reparti di Medicina, Geriatria, Stroke Unit e Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa al fine di assicurare l’erogazione di prestazioni in linea con le attese della popolazione. Per  quanto attiene agli altri ospedali della provincia, la prossima settimana verrà elaborata apposita proposta di ripresa della normalità dell’assistenza ospedaliera, tenuto conto dell’evoluzione della pandemia”. La direzione aziendale procederà alla concreta attuazione della Fase 2 in conformità alle direttive assessoriali e tenuto conto delle indicazioni del Covid Team. Tale graduale ripresa è prevista a partire da questo mese di maggio e verrà completata entro il prossimo mese”