Le feste di Natale e Capodanno porteranno tanti turisti in Sicilia secondo i dati forniti da Confindustria Siracusa sulla scorta della lettura del numero di prenotazioni nelle strutture alberghiere.

Il caso Siracusa

“Le ultime due settimane dell’anno fanno registrare anche nella nostra città un segno positivo. Il turismo è sempre più espressione di un territorio ricco di attrattori e deve diventare volano per l’economia della nostra provincia. Il continuo interesse dei colossi dell’hospitality per la città di Siracusa sono un inequivocabile segnale positivo per tutto l’indotto” spiega, Patrizia Candela, presidente della sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa.

Il freno del caro voli

Dall’analisi emerge che a settembre la spesa dei viaggiatori esteri in Italia è cresciuta dell’11,8%,( +24,5% rispetto al 2019) e a fine 2023 gli introiti da turismo straniero supereranno i 50 miliardi di euro. “I dati sarebbero potuti essere migliori – dice Patrizia Candela – se non vi fosse stato il caro voli che è stato, comunque, penalizzante. Spendere 600 euro, da Roma a Catania, ha frenato chi aveva intenzione di trascorrere le vacanze invernali in Sicilia”.

Allungare la stagione

“Il nostro obiettivo è prolungare, ogni anno di più, la cosiddetta “alta stagione” – aggiunge Patrizia Candela, presidente della Sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa –  attraverso azioni mirate di partnership con gli attori pubblici e privati di Siracusa e siciliani in generale”.

Turismo di lusso in Sicilia

“Questo risultato ci fan ben sperare per il futuro del Turismo a Siracusa e in Sicilia – dice Lidia Falzone, Componente del Consiglio Generale di Confindustria Alberghi – turismo enogastronomico, culturale e “lusso” restano al centro delle attenzioni dei turisti internazionali”. Gli albergatori siciliani stanno mettendo in campo molte attività certi che tutti gli sforzi siano determinanti per l’incremento del comparto turistico della Regione; necessitano però del supporto dell’amministrazione pubblica e delle pianificazioni strategiche della politica per il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi di accoglienza”.

 

 

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