Un migrante è stato arrestato dopo aver prima aggredito il titolare di un pub a Pachino e poi gli agenti del commissariato che erano intervenuti per placare gli animi.

Migrante arrestato

L’uomo, 29 anni, originario della Tunisia, come disposto dalla Procura di Siracusa, è ai domiciliari e deve rispondere di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il migrante, nella notte tra il 24 ed il 25 dicembre, si sarebbe recato in un pub ed avrebbe esagerato con l’alcool, per cui avrebbe perso un po’ di lucidità ed avrebbe aggredito il proprietario del locale, che, temendo il peggio, ha chiesto l’intervento della polizia ma reagendo, comunque, al tunisino.

Aggressioni ai poliziotti

Gli agenti del commissariato sono arrivati nel pub in una manciata di minuti, il migrante aveva una ferita all’altezza del lobo sinistro, per cui i poliziotti hanno chiesto l’arrivo del 118 ma nel corso delle procedure di identificazione il 29enne si sarebbe scagliato contro le forze dell’ordine, colpiti con calci e pugni e rimediando lesioni  guaribili in 15 giorni.

L’allarme della Questura

“Sacrifichiamo il controllo del territorio per la gestione dell’accoglienza”. Lo ha detto stamane il capo di Gabinetto della Questura di Siracusa, Ferdinando Buceti, nel corso dell’incontro con i giornalisti per lo scambio di auguri di Natale. Un intervento diretto quello dell’alto dirigente della Polizia che ha annuncia per domani l’arrivo di 268 migranti, provenienti da Lampedusa, che saranno sistemati a bordo delle navi per la quarantena.

“Tutto il peso sulla polizia”

“Dietro la gestione dell’accoglienza -ha detto Buceti – c’è un lavoro immane, a cominciare dall’identificazione dei migranti, tanto per dirne una, ma ci sono volte in cui i migranti tentano di scappare, per cui il nostro impegno si rafforza. Va detto che ci sono stranieri che vengono qui in Italia non certo per lavorare, del resto sanno benissimo di poter approfittare di una legislazione italiana blanda. Inoltre,  il peso della gestione dell’accoglienza è praticamente tutto sulle spalle della Polizia di Stato”.