• Assoluzione per 3 operai arrestati per detenzione di droga
  • L’operazione fu portata a termine dai carabinieri
  • Per il giudice non c’è stato traffico di sostanze stupefacenti
  • La coca era solo per uso personale per uno degli imputati

Il giudice del Tribunale di Siracusa ha assolto 3 operai, Gaetano Bongiovanni, 38 anni, Carmelo Gibilisco, 36 anni, e Giuseppe Bellomo, 37 anni, dall’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.

Arrestati il mese scorso

I tre imputati, originari di Sortino e difesi dall’avvocato Junio Celesti, erano stati arrestati circa un mese fa dai carabinieri della stazione di Priolo dopo un controllo su un mezzo a bordo del quale, nascosto tra la polvere di cemento, fu trovato un involucro contenente 30 grammi circa di cocaina.

Bloccati in zona gialla

Il veicolo venne intercettato nel territorio di Priolo: una circostanza che aveva destato molti sospetti in quanto, in quel periodo vigeva la zona gialla, per cui gli operai non si sarebbero potuti muovere dal loro Comune di residenza. Gli stessi, però, si sarebbero difesi sostenendo che avrebbero dovuto compiere dei lavori.

La droga nel sacco di cemento

Secondo la ricostruzione dei militari, quel sacco di cemento “appariva curiosamente manomesso poiché si notavano evidenti tracce di una precedente apertura e risigillatura con della colla”, inoltre, l’ipotesi, sempre dei militari del comando provinciale di Siracusa, era che quel quantitativo di droga “fosse in favore di qualcuno”. Una tesi respinta dagli imputati e come fa sapere la stessa difesa, nel corso degli accertamenti è emerso che la cocaina era nella disponibilità di uno dei tre, il trentottenne, ma solo per uso personale.