il racconto di maria grazia cavarra

Pirata della strada travolge pedone, vittima è ex assessora, “città che ormai fa paura”

L’ex assessora di Siracusa Maria Grazia Cavarra è rimasta vittima, nei giorni scorsi, di un pirata della strada che, dopo averla travolta, è scappato. E’ lei stessa, sulla sua pagina social, a raccontare la sua esperienza, per fortuna conclusasi senza gravi conseguenze.

L’incidente

“Giorni fa, un ragazzino con uno scooter, superando – racconta l’ex assessora Cavarra –  l’auto che mi stava facendo attraversare a piedi la strada, mi ha investito facendomi volare un paio di metri. Per fortuna nel cadere sono riuscita a pararmi la testa con le mani, grazie al mio angelo custode che in quel momento era evidentemente presente, mi sono ammaccata tutta ma non rotta”.

La fuga del pirata della strada

Dopo essere stata travolta, il pirata è scappato mentre la vittima è finita in ospedale per essere soccorsa.

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“Il ragazzo di circa 16 anni, scooter nero, casco nero, occhiali, con pantaloncini e maglietta nera smanicata, sarà ricercato nelle immagini delle telecamere della zona che dovrebbero essere esaminate dalla polizia. È stato l’ennesimo caso di pirateria stradale” racconta Maria Grazia Cavarra.

“Vivo in una città che mi fa paura”

L’ex assessora ritiene che il suo sia uno dei tanti episodi che accadono a Siracusa.

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“Vivo in una città che ormai mi fa paura, dove – racconta Maria Grazia Cavarra – si va in tre sullo scooter e senza casco. Dove lo stop al rosso del semaforo è solo per i bacchettoni come me, si circola senza assicurazione, senza patente, si scorrazza a velocità assurde in pieno traffico e se rispetti i limiti ti suonano dietro, e bene che ti vada ti insultano. Su 100 automobilisti che vedo transitare, 98 sono con il cellulare in mano”

L’appello

“Vorrei vedere una presa di posizione dell’amministrazione, che chieda l’intervento urgente di tutte le forze dell’ordine, con personale che circoli a piedi, in moto, in borghese o in alta uniforme, che faccia sentire la propria presenza e dia sicurezza, protezione ai cittadini” conclude Maria Grazia Cavarra.

 

 

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