Un tavolo con tutte le forze di opposizione per una strategia comune in vista dell’elezione per il presidente del Consiglio. L’invito è di Giancarlo Garozzo, leader di Fuori sistema per Siracusa, una delle 9 liste entrate in Consiglio comunale, che punta ad individuare un nome, su cui far convergere lo schieramento avverso a quello che sostiene il sindaco rieletto, Francesco Italia. Dai conti fatti da Garozzo, i numeri per battere il raggruppamento del sindaco ci sono.

I numeri dell’opposizione

“Nelle prossime ore assisteremo alla proclamazione del nuovo consiglio comunale, un momento – dice Garozzo – importante per la nostra città anche perché questo organo, massima espressione democratica, manca da ben 4 anni. Sulla carta l’opposizione è composta da 23 consiglieri su 32, ma dagli organi di stampa emerge un teatrino scomposto e sentiamo continuamente parlare dei soliti transfughi politici”.

L’appello alle forze dell’opposizione

“Ritengo quindi fondamentale  chiamare intorno a un tavolo, senza distinzione, tutte le forze politiche che rappresentano i 23 consiglieri di opposizione eletti: Partito Democratico, Fuorisistema-italia viva, Insieme, Forza italia, Mpa e Fratelli D’Italia” spiega l’ex sindaco di Siracusa.

Entro 15 giorni la decisione

Per Garozzo il tempo scorre, per cui servirebbe un piano ben definito al fine di battere Italia. “Entro 15 giorni, infatti, sarà convocato il primo consiglio comunale che dovrà affrontare – dice l’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo – appuntamenti importanti come l’elezione  del Presidente e del Vicepresidente. È evidente che tali avvenimenti non possono essere lasciati al “caso” ma devono trovare la giusta sintesi tra le forze di opposizione con un “accordo” istituzionale legato ai lavori del consiglio comunale. Lancio quindi questo pubblico appello – spiega ancora il leader di Fuori sistema per Siracusa -ad un incontro tra tutte le forze di opposizione a vedersi per un confronto vero e leale che ritengo sia nell’interesse di tutti e spero che tale appello sortisca l’effetto sperato”.

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