Il parroco della chiesa Madre di Sortino, Vincenzo Cafra, è stato tratto in arresto dai carabinieri con l’accusa di estorsione. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa, il sacerdote avrebbe preteso dei soldi per la celebrazione dei funerali, stabilendo una tariffa che si sarebbe aggirata intorno ai 100 euro.

L’inchiesta

L’inchiesta è nata dopo una denuncia arrivata ai militari che hanno avviato gli accertamenti per verificare che quella segnalazione fosse vera.

La trappola

E così, avrebbero messo alla prova il sacerdote con la complicità di una persona che si sarebbe presentata dal parroco per organizzare un funerale. Nel momento del passaggio del denaro, i carabinieri sono intervenuti, dichiarando il prelato in arresto. Come disposto dalla Procura, il sacerdote si trova ai domiciliari e nelle prossime ore si presenterà davanti al gip del Tribunale di Siracusa in occasione dell’udienza di convalida della misura cautelare.

il Sindaco Parlato “Comunità nello sconforto”

“L’intera comunità cittadina è nello sconforto. Sono sicuro che il parroco potrà dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati e sono fiducioso nel lavoro della magistratura”. Così il sindaco di Sortino Vincenzo Parlato commenta l’arresto di don Vincenzo Cafra, parroco della chiesa Madre di Sortino, arrestato con l’accusa di estorsione dai carabinieri. Avrebbe preteso 100 euro per celebrare funerali. Il sacerdote si trova agli arresti domiciliari.

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