• Il Comune di Priolo realizzerà la bonifica della Riserva Saline di Priolo
  • L’incarico affidato dalla Regione
  • La Lipu è il gestore dell’area protetta

Spetterà al Comune di Priolo la bonifica della Riserva naturale orientata Saline di Priolo, devastata due anni fa da un grosso incendio, per cui fu indagato un finanziere in pensione. Si tratta di una zona di pregio naturalistico dove nidificano specie di uccelli preziosi, tra cui il fenicottero rosa.

La Regione ha notificato all’amministrazione del sindaco Pippo Gianni l’incarico di “soggetto attuatore” in relazione  al piano di risanamento delle aree contaminate finalizzato allo sviluppo sostenibile nel sito di interesse nazionale di Priolo, stipulato il 24 giugno 2015

“Progetto da aggiornare”

“Si tratta di un fondamentale impegno per il totale rilancio della nostra area protetta – ha dichiarato il Sindaco Pippo Gianni – intervento per il quale, insieme a quello della vicina Penisola Magnisi, abbiamo lavorato negli ultimi  anni con grande impegno per raggiungere questo obiettivo. Adesso, ‪in 60 giorni‬ – ha continuato il primo cittadino – gli uffici comunali dovranno proporre eventuali aggiornamenti e modifiche degli interventi al progetto, oltre a produrre e trasmettere al Dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti il “documento d’indirizzo alla progettazione”, il “progetto di fattibilità tecnica ed economica” e il relativo “cronoprogramma procedurale-attuativo dell’intervento”.

Il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte, ha espresso soddisfazione per l’importante ruolo ricoperto dal Comune di Priolo Gargallo nell’ambito della bonifica del territorio, sottolineando come “tale obiettivo, sia stato raggiunto con il dialogo fra le parti coinvolte nel procedimento.

L’istruttoria

L’attività istruttoria sarà seguita dal dirigente del settore Ambiente, Gianluigi Marotta. “Su indicazione del sindaco Gianni – ha detto il dirigente – sarà un lavoro concordato con la Lipu, Ente Gestore dell’area protetta, che in questi anni ha tanto lavorato per giungere alla totale soluzione di un problema che attanaglia il territorio di Priolo Gargallo da troppi anni. Il decreto della Regione Siciliana prevede che siano valutati gli effetti determinati sulla Riserva dall’incendio del 2019 e, cosa importante, che gli interventi e gli obiettivi di conservazione e di monitoraggio siano concertati con l’ente gestore della Rno Saline di Priolo”.

La Lipu

“La strada è ancora lunga – ha dichiarato Fabio Cilea, direttore della riserva – ma si comincia a vedere la luce al termine del tunnel. La Lipu, sin dal suo insediamento, lavora incessantemente per giungere alla bonifica del sito che procede, sempre, con troppa lentezza. Con grande caparbietà, nel passato, la Lipu ha ottenuto importanti risultati come il piano di caratterizzazione del 2009 ma adesso è il momento di fare presto per giungere ad una nuova
vita per tutta la riserva naturale Saline di Priolo per un futuro ricco di biodiversità”.