Le difese degli indagati coinvolti nella rissa in Ortigia nel giorno di Pasqua hanno chiesto il rito abbreviato per il loro assistiti ma con una differenza, sostanziale.

Le strategie delle difese

L’avvocato Massimiliano Lipari, in rappresentanza di Glaudio Guzzardi, 35 anni, e Mattia Amenta, 19 anni, nel corso dell’udienza al palazzo di giustizia di Siracusa, ha chiesto il processo abbreviato condizionato all’acquisizione delle immagini delle telecamere di sicurezza relative allo scontro avvenuto in prossimità di piazza Pancali, ai piedi di Ortigia.

Due indagati chiedono le immagini

In sostanza, i due ritengono di essere parte offesa in questa vicenda, coloro che hanno subito l’aggressione. Gli altri indagati, Simone Scamporlino, 32 anni, Pietro Scamporlino, 62 anni e Francesco Scamporlino, 37 anni, hanno già scelto di andare a processo, sempre con l’abbreviato, con o senza immagini.

La gestione dei calessini

Secondo la tesi dei carabinieri e dei magistrati della Procura di Siracusa, gli indagati, che gestirebbero il servizio di trasporto dei turisti con i calessini, cioè le apecar,  sarebbero entrati in conflitto.

Questi attriti riguarderebbero questioni di carattere concorrenziale ed è bastata una scintilla per scatenare una rissa, avvenuta sotto gli occhi dei testimoni a colpi di bastoni.

Stretta sull’abusivismo

Frattanto, dopo quell’episodio, che ha fatto il giro nei media nazionali, i carabinieri hanno impresso una stretta sull’abusivismo.

Nei giorni scorsi, i militari della stazione di Ortigia, insieme alla Polizia municipale hanno bloccato il conducente di un calessino, un uomo con precedenti penali, privo di certificazione di abilitazione professionale per svolgere il servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo, inoltre è stata emessa una multa pari a 408 euro.

Sanzione per un altro abusivo

Inoltre, i carabinieri di Ortigia, al comando del maresciallo Santo Parisi, hanno anche sanzionato un altro uomo, che occupava abusivamente e senza alcun titolo la strada, l’area di piazza Pancali, all’ingresso di Ortigia, con cartellonistica di propaganda per trasporto di turisti attraverso i calessini. E stata comminata la sanzione di 173 euro.

 

 

 

 

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