Non avrebbe resistito alla tentazione di trascorrere la notte con la sua ex compagna un giovane di 23 anni di Siracusa. Il ragazzo si sarebbe arrampicato in cima alla palazzina della donna per poi planare sul balcone dell’appartamento ed a quel punto, per lui, è stato come bere un bicchiere d’acqua intrufolarsi nell’abitazione.

E’ accaduto in nottata e l’arrivo del giovane ha spaventato a morte la ex compagna, 29 anni, che vive da sola insieme ai figli. Anzi, si sarebbe preoccupata soprattutto per i bambini, per cui non avrebbe detto nulla al ragazzo. Il ventitreenne è rimasto per l’intera notte a vegliare sulla sua ex compagna che, senza turbarlo, per timore di possibili ritorsioni, è uscita di buon mattino con la scusa di andare a fare compere.

Invece di andare a prendere un caffè si è diretta al palazzo della Questura di Siracusa per denunciare l’episodio e poco dopo gli agenti delle Volanti, al comando del dirigente Francesco Bandiera, si sono recati nell’appartamento della vittima del presunto stalker.

Il giovane, che era armato di un coltello, non appena ha capito dell’arrivo delle forze dell’ordine è andato su tutte le furie. Avrebbe prima danneggiato alcuni oggetti, tra cui un televisore, poi, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe barricato in una camera.

La resistenza è durata lo spazio di una manciata di minuti, poi gli agenti lo hanno bloccato e condotto in Questura per gli accertamenti. Al termine dell’interrogatorio, è stato denunciato con le accuse di atti persecutori, violazione di domicilio, minacce aggravate, porto ingiustificato di coltello e danneggiamento.

Le indagini dei poliziotti non sono ancora finite, c’è da svelare se il ragazzo si è reso responsabile di recente di atteggiamenti simili, molto dipenderà dalla testimonianza della vittima. Nella giornata di ieri, gli inquirenti, a distanza di poche ore, hanno denunciato altri due uomini, accusati di aggressione ai danni delle rispettive ex mogli.

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