E’ polemica tra i consiglieri comunali di Siracusa ed il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.

L’assenza di Ficarra

Il manager dell’azienda sanitaria, invitato a partecipare al dibattito in aula sullo stato della sanità in città, non si è presentato, in quanto, come emerge in una nota del Comune, esiste una norma che garantirebbe “la partecipazione del Direttore generale delle Asp solo alla Conferenza dei Sindaci e non ai Consigli comunali”, inoltre Ficarra ha fatto sapere che il suo ruolo da commissario dell’Asp scadrà alla fine del mese.

“Scortesia istituzionale”

Il vicepresidente Concetta Carbone e il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Romano, hanno parlato “di scortesia
istituzionale” da parte di Ficarra.

Carenza di medici e liste di attesa

Al dibattito ha preso parte il rappresentante dell’Ordine dei Medici Francesco Iachelli che ha ricordato come quello della sanità, delle liste d’attesa, della carenza di personale medico, delle fughe all’estero sia un problema nazionale acuito a Siracusa dai cronici ritardi infrastrutturali.

Gli interventi dei consiglieri

Sara Zappulla del Pd, nel ricordare come le liste penalizzino le fasce sociali più deboli, ha chiesto a tutte le forze politiche un fronte comune per “Incalzare chi ha la responsabilità di tutto questo”; Franco Zappalà, capogruppo di “Italia Viva Fuori Sistema”, é tornato a chiedere la costituzione di una Commissione consiliare speciale che,
anche in sinergia con l’Asp, possa fungere da stimolo ai Governi regionale e nazionale sul tema della sanità a Siracusa; il capogruppo di Forza Italia, Giovanni Boscarino, citando un dato Istat, ha ricordato come a Siracusa il 10% della popolazione rinuncia, per questioni economiche, a sottoporsi a trattamenti sanitari, dato che è il doppio della media nazionale e 1,5 volte in più di quello regionale; Andrea Buccheri, capogruppo di “Francesco Italia
Sindaco” ha ricordato come Siracusa, al di là delle eccellenze in alcune specializzazione, abbia necessità di una sanità normale, quella “quotidiana in grado di garantire a tutti il diritto alla salute”.

Il sindaco

Al dibattito ha preso parte anche il sindaco Francesco Italia. “Quello della sanità- ha detto il sindaco- è un problema nazionale. La lottizzazione da parte della politica ha poi portato a questa situazione”. Italia ha poi ricordato come la concertazione tra i parlamentari di tutte le forze politiche presenti sul territorio abbia permesso a Siracusa di potersi dotare di un Ospedale di II livello. “Occorre adesso un ulteriore loro impegno comune perché si possa ottenere un incremento del finanziamento già stanziato, come richiesto dal Commissario straordinario, il prefetto Scaduto”.