Nella nottata di ieri, sono sbarcati nel porto commerciale di Augusta, provenienti da Lampedusa, 476 migranti.
Dopo le operazioni di identificazione, gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno arrestato 5 tunisini per aver fatto rientro illegale nel territorio nazionale. L’autorità Giudiziaria ha disposto l’immediata scarcerazione concedendo contestualmente il nulla osta per l’espulsione dal territorio nazionale.
Nuovi sbarchi a Lampedusa
Durante la notte sono stati 121 i migranti sbarcati a Lampedusa. Tre i natanti, partiti da Sfax e da Zwara, in Tunisia e Libia, che sono stati agganciati da una motovedetta della Guardia di finanza. I gruppi, fra cui un totale di 14 donne, hanno riferito ai soccorritori di essere originari di Egitto, Siria, Sudan, Guinea, Camerun e Costa d’Avorio. Ieri sull’isola c’erano stati 15 sbarchi con 527 persone arrivate. All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono, al momento, 2.796 ospiti. Per 400 programmato il trasferimento con il traghetto Galaxy a Porto Empedocle. Fra il pomeriggio e la sera previsti altri trasferimenti.
Morto neonato
Un neonato è morto probabilmente per gli stenti durante una delle drammatiche traversate nel Mediterraneo. Il corpicino è stato condotto a Lampedusa dove è arrivato su una motovedetta della Guardia costiera che ha soccorso un gruppo di migranti al largo dell’isola. Nei giorni scorsi un’altra piccola vittima, di cinque mesi, caduta in acqua e deceduta durante le fasi dei soccorsi.
Il bimbo, secondo quanto ricostruito, nato durante la traversata, è morto dopo pochi minuti e questa mattina la salma è stata fatta sbarcare al molo Favaloro. La mamma viaggiava insieme ad altri circa quaranta migranti tratti in salvo nella notte. Il piccolo, in una bara bianca, è stato trasportato al cimitero di contrada Imbriacola e la mamma portata, in ambulanza, al Poliambulatorio.
Attacco del Pd a Meloni
“Il governo Meloni non trasformi Lampedusa in una tendopoli, pensi piuttosto a ripristinare la macchina dell’accoglienza che ha volutamente smantellato ed a tutelare i diritti dei migranti così come le legittime esigenze della cittadinanza locale che vive principalmente di turismo”. Lo dice Totò Martello capogruppo del Pd al consiglio comunale di Lampedusa e Linosa.
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