Gli agenti dell’Ufficio immigrazione di Siracusa hanno notificato 52 provvedimenti di respingimento, emessi dal Questore di Siracusa, nei confronti di stranieri di origine egiziana, sbarcati ad Augusta nella notte tra il 23 ed il 24 marzo.
Dovranno lasciare l’Italia
I migranti, che dovranno lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni dalla data della notifica del provvedimento, facevano parte di un gruppo di 83 migranti di nazionalità egiziana e siriana, giunti nel porto commerciale di Augusta a bordo di un natante intercettato al largo delle coste italiane da una motovedetta della Capitaneria di Porto.
24 hanno chiesto asilo politico
Tutti gli extracomunitari sono stati visitati e identificati, prima di procedere alle ulteriori procedure amministrative previste dalle vigenti normative. I 24 cittadini siriani, tutti richiedenti protezione internazionale, saranno trasferiti nelle apposite strutture di accoglienza.
Sbarco in nottata di 320 migranti
Anche nella giornata di oggi sono in corso le operazioni di identificazione di ulteriori 320 migranti, giunti sempre nel porto di Augusta nel corso della nottata.
Altro sbarco a Pozzallo
La nave Diciotti si è diretto verso Pozzallo con gli ultimi 400 migranti da portare in salvo. Si tratta dell’operazione che ha visto impegnata la Guardia costiera in zona ‘sar’ italiana, a sud est delle coste orientali della Sicilia con le navi Diciotti e Aringhieri, 4 motovedette e un mezzo aereo, nel soccorso di 2 motopescherecci stracarichi di migranti. Salvate oltre 1000 persone, 727 prese a bordo della Diciotti.
Come noto, ieri sono stati evacuate per urgenze mediche, 7 persone che sono state trasferite con motovedetta a Siracusa e una è stata elisoccorsa e portata in ospedale a Catania. Poi lo sbarco del primo contingente ad Augusta e stamattina appunto, l’ultimo sbarco del contingente rimanente, a Pozzallo
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