Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, attacca l’esponente del Pd, Marika Cirone Di Marco, che, ieri, aveva sollevato la questione dell’avviso per circa 50 incarichi di dirigente medico nelle strutture del Siracusano.

La polemica sull’avviso dell’Asp

L’ex deputata Ars aveva ritenuto strano un provvedimento del genere, a poco più di un mese dalle elezioni regionali, peraltro, il 3 agosto il presidente della Regione, ha sollecitato i dirigenti a “congelare” le procedure. La direzione dell’Asp ha, comunque, provveduto a sospendere l’avviso ma l’uscita dell’esponente del Pd non è piaciuta al capo dell’azienda sanitaria siracusana.

L’affondo di Ficarra

“In particolare non credo che nessuno si ricordi cosa abbia fatto per la sanità, quali attrezzature abbia fatto finanziare, quali precari ha stabilizzato, per cosa e con quali successi si sia mossa per portare avanti il progetto del nuovo ospedale, cosa ha fatto per ridurre i disagi dei pazienti” sostiene il Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.

La polemica

Ficarra accusa l’ex deputata regionale di avere la memoria corta e così rispolvera delle questioni risalenti al periodo precedente al suo mandato da direttore dell’Asp.

“Infatti, sarebbe da chiedersi come mai una tale eminenza – dice Ficarra – non si sia accorta che il mio predecessore, non certo nominato dall’attuale governatore, si fosse ben guardato dall’affidare gli incarichi dirigenziali e non (vedi posizioni organizzative del comparto da un ventennio mai affidate) a chi ne aveva diritto. E come mai non si è accorta che ciò aveva contribuito ad una dilagante mobilità passiva con refluenze più che negative sulla sanità di questo territorio”.

La questione dei primari

Infine, il direttore dell’Asp di Siracusa affonda il colpo su un’altra questione. “E come mai non si è accorta che mancavano più di 40 primari e che si andava avanti a funzioni a tempo determinato; e come mai non si è accorta che non erano stati nominati i direttori dei Dipartimenti; e come mai non si è accorta che non era stato fatto un centimetro per sbloccare l’iter del nuovo ospedale” chiude Ficarra.