Aveva realizzato nella propria abitazione un piantagione di marijuana un uomo di 52 anni, Marco Cavaleri, disoccupato che è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa.  Ogni stanza della casa era stata “dedicata” ad un ambito: dalla coltivazione all’essicazione, fino al confezionamento. Il blitz  è scattato nella serata di ieri e dalle stime compiute dai poliziotti il valore della droga sequestrata si aggira intorno a 50 mila euro. In azione anche i cani antidroga ed antiesplosivo dell’unità cinofila della polizia.

L’irruzione è scattata all’interno dell’appartamento dove la polizia, al comando del dirigente della Squadra mobile, Gabriele Presti, ha trovato una piantagione di cannabis indoor: ogni locale dell’immobile era adibito ad una fase del processo di produzione della marijuana. In una stanza 14 piante ancora in coltivazione, con lampade alogene per mantenere l’esposizione alla luce, un’altra adibita all’essiccazione della marijuana con 35 piante, ed infine un altro locale dove la marijuana essiccata veniva confezionata in pacchetti “sottovuoto”. Sequestrato un chilo 600 grammi di marijuana pronta per lo spaccio, 800 euro, materiale per la coltivazione/produzione della marijuana (lampade alogene, ventilatori) e per il confezionamento (macchina per realizzare il “sottovuoto”). Oltre 9 mila dosi pronte per un valore di quasi 50 mila euro. I cani “Maui” – antidroga – e “Yocco – anti esplosivo –, dell’unità cinofila della Questura di Catania, hanno trovato anche 7 cartucce per fucile.

 

Si tratta della seconda operazione  antidroga della polizia a Siracusa che nei giorni scorsi hanno arrestato un giovane di 22 anni, coinvolto precedentemente in un’operazione antidroga insieme ad altri due disoccupati. Nel corso della perquisizione nell’abitazione del ventiduenne, la polizia ha scovato “numerose telecamere ed un complesso sistema di videosorveglianza al servizio dell’appartamento di Genovese verosimilmente utilizzato come base logistica per una intensa attività di spaccio” fanno sapere dalla Questura. Insomma, una sorta di Grande Fratello per  tenere sotto controllo non solo il commercio di droga ma anche possibili arrivi delle forze dell’ordine.

Nell’ambito della stessa operazione, gli agenti della Squadra mobile hanno individuato un’area condominiale, nella zona di via Italia 103, “delimitata ingiustificatamente ed abusivamente da un cancello in ferro, verosimilmente allestito, al fine di garantire libertà e protezione agli spacciatori ivi presenti”. Per questo motivo,  R.M. 28 anni,  “è stato denunciato per detenzione abusiva di munizionamento nonché per  violazione edilizia”