• Scuole deserte a Noto
  • Per il sindaco sono sicure
  • La risposta dell’Asp

Le scuole a Noto continuano ad essere deserte per via della paura delle famiglie di esporre al contagio i propri figli. Il sindaco, Corrado Bonfanti, non ha disposto la chiusura degli istituti scolastici, nonostante i tanti appelli dei genitori e della consigliera comunale, Giusy Quartararo, spiegando di non aver ricevuto indicazioni dall’Asp.

Le parole del sindaco

E due giorni fa, proprio a BlogSicilia, il primo cittadino ha sentenziato: “Le nostre scuole non si chiudono, in ogni caso ho inviato una richiesta alla direzione dell’Asp di Siracusa per verificare la situazione sotto l’aspetto dell’emergenza sanitaria. Se non vi saranno nuove indicazioni manterremo aperti gli istituti”.

Peraltro, il sindaco, al termine di una riunione con i capigruppo del Consiglio comunale, ha inviato una lettera  al responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Siracusa, Ugo Mazzilli,  in relazione “alla richiesta di chiarimenti su eventuali ulteriori restrizioni da apportare in “Zona Rossa” e sulla richiesta di nuove azioni di screening con tamponi rapidi per la popolazione scolastica” come si legge sulla pagina Facebook del Comune di Noto.

Sulla stessa pagina Facebook, il Comune, nella giornata di ieri, ha reso noto la risposta di Mazzilli: “A riscontro della sua nota e per consentire – si legge sul comunicato dell’amministrazione comunale, diffuso a tutte le testate giornalistiche – di intraprendere ulteriori decisioni e/o determinazioni in merito all’emergenza Covid, tutt’ora in corsa, si rende necessario attendere il completamento dell’osservazione dei dati epidemiologici della settimana corrente. Sarà mia cura pertanto contattarla entro sabato, così come già concordato per le vie brevi, per fare il punto della situazione. In merito allo screening scolastico da lei richiesto, spero vivamente di poterlo organizzare la prossima settimana”.

Il parere dell’Asp

Ma, secondo alcuni consiglieri comunali, manca un pezzo importante della risposta del funzionario dell’Asp di Siracusa fornita al sindaco di Noto, quello in cui, nei giorni scorsi, avrebbe consigliato allo stesso Bonfanti di chiudere le scuole.

“Egregio signor sindaco, come ben sa di recente ho rilasciato parere preventivo per l’emissione di ordinanza sindacale di chiusura delle attività didattiche in presenza per i Comuni di Avola, Carlentini e Noto. Parere rilasciato dopo averlo concordato – si legge nella lettera – con i rispettivi sindaci, quindi anche con lei, sulla base delle criticità emerse nelle ultime settimane in questi centri per il considerevole aumento dei nuovi casi e quindi del numero complessivo dei casi attivi rispetto alle loro popolazioni”.

Bufera su Bonfanti

La pubblicazione di quel che sembra essere la parte mancante della lettera ha scatenato una bufera sul sindaco. A polemizzare con lo stesso Bonfanti è un suo ex assessore, Stefano Andolina. ” Dunque, hanno fatto bene – spiega l’ex assessore alla Polizia municipale, Stefano Andolina – i genitori di Noto, che, come me, non hanno mandato i figli a scuola, che hanno ritenuto opportuno aspettare un calo sostanziale dei contagi, che stanno ancora aspettando le opportune decisioni degli organi competenti. Spero che, per la prossima settimana, si provveda – continua l’ex assessore – tempestivamente e questa volta in linea con le indicazioni dell’Asp”.

 

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