I carabinieri del Nil, insieme al personale Spresal dell’Asp di Siracusa, hanno eseguito una serie di controlli in provincia per il contrasto del lavoro nero, del caporalato e delle violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Otto gli accessi ispettivi in altrettante aziende, tra i comuni di Melilli, Priolo Gargallo, Augusta, Carlentini e
Pachino: controllati 82 lavoratori, di cui 16 sono risultati occupati in nero. Elevate sanzioni amministrative per quasi 60
mila euro.
Sospensione dell’attività imprenditoriale per un supermercato, due imprese edili ed una impresa agricola nelle quali è stato trovato lavoro nero oltre la soglia del 20 per cento dei lavoratori impiegati.
Per due datori di lavoro è scattata la denuncia per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro per non avere
allestito i ponteggi in modo sicuro per i dipendenti.
Per un altro datore di lavoro, sorpreso a proseguire l’attività commerciale, è scattata la denuncia per non avere ottemperato al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale adottato in precedenza dall’Ispettorato per lavoro nero.
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