E’ ricoperta da sporcizia ed erbacce un’antica strada romana risalente al II secolo avanti Cristo che sorge sul Foro Siracusano, alle porte di Ortigia. La denuncia è del professore di storia dell’arte ed ex assessore alla Cultura del comune di Siracusa, Paolo Giansiracusa, che, in modo provocatorio, si è recato sull’antico sito, a due passi dalla sede di via Malta del Libero Consorzio, per compiere una ricognizione e denunciare lo stato  di degrado.

Ma è stato un modo per rilanciare la questione della conservazione delle tracce di quel che è stata la città simbolo della Magna Grecia, perché non è solo questa antica romana ad essere in preda a sporcizia ed erbacce.

“Questa strada – racconta l’ex assessore comunale alla Cultura, Paolo Giansiracusa – è tenuta come una porcilaia e i palmizi selvatici, gli ogliastri e i ficarazzi ne stanno sollevando il basolato. Che senso ha tenerla in questo luridume ? Tanto vale coprirla di sabbia e conservarla per le generazioni future”.

Oltre un mese fa, proprio in questa area, si verificò un incidente: un bambino, mentre stava giocando insieme ad altri coetanei, finì in uno scavo. Si scoprì che l’area non era stata sufficientemente recintata.

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