Una zuffa ed una lite in strada in poche ore a Siracusa, a testimonianza di una situazione caldissima in città. Il primo episodio si è verificato nelle ore scorse in via Santi Amato, nella zona di Santa Panagia, una delle zone ad alto rischio, infatti è indicata come una piazza di spaccio della città.

Le indagini dei carabinieri

Nello scontro, dai contorni ancora da chiarire su cui sono al lavoro i carabinieri, sono rimaste coinvolte più persone, a quanto pare nella zuffa sarebbe rimasto risucchiato un disabile ma su questo aspetto le forze dell’ordine preferiscono trincerarsi dietro il silenzio. Fatto sta che si è reso necessario l’arrivo del 118 per il trasporto dei feriti al Pronto soccorso ma, secondo alcune informazioni, le loro condizioni non sono gravi.

Lite tra automobilisti

Poco dopo, si è registrata una lite in via Augusto von Platen, a ridosso della caserma dei vigili del fuoco: da una prima ricostruzione degli inquirenti, due automobilisti avrebbero litigato per un diritto di precedenza: sarebbero scesi dalle rispettive macchine per esporre le proprie ragioni solo che la tensione è salita alle stelle ed uno dei due avrebbe usato la forza.

La rissa tra giovani

La vittima è stata costretta a fare ricorse alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa ed ha rimediato delle lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Nella giornata di ieri, in occasione della manifestazione Giò Art, tenutasi al Parco Robinson di Bosco Minniti, si è scatenata una rissa tra ragazzi: due sedicenni sono stati condotti al Pronto soccorso.

Scontro tra famiglie a Pachino

E’ finita in rissa a Pachino, nel Siracusano, un’accesa discussione tra due nuclei familiari in merito alla fine della relazione sentimentale di una coppia.

I partecipanti alla rissa

Ci sarebbero stati degli strascichi e così avrebbero deciso di parlare ma in poco tempo le parole sarebbero state sostituite dai bastoni: nello scontro, secondo quanto emerge nella ricostruzione degli agenti di polizia che hanno denunciato 4 uomini, c’erano da una parte l’ex fidanzato della donna, 56 anni, suo figlio, 30 anni, mentre dall’altra c’erano il fratello ed il figlio della donna, rispettivamente 48 e 24 anni.