“A nome personale e di tutta la comunità siracusana esprimo dolore per l’uccisione della nostra concittadina Laura Fiorito in Belize, specie se sarà confermata l’ipotesi di un delitto commesso da uno squilibrato subito arrestato”.

La tragedia in Belize

Lo ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, in merito alla drammatica vicenda dell’omicidio di una siracusana di 43 anni, Laura Fiorito:  secondo una prima ricostruzione il proprietario di un resort, americano-haitiano, avrebbe esploso alcuni colpi di pistola  al Market day, il mercato centrale ferendo a morte la donna che si trovava lì insieme al marito Salvo ed ai piccoli figli di 7 anni e di 11 anni. Il presunto assassino, che è stato poi tratto in arresto dalla polizia locale, avrebbe ospitato nella sua struttura la famiglia.

“Comune pronta ad aiutare la famiglia”

“L’amministrazione comunale è pronta a fare la propria parte se arriveranno delle richieste dai familiari. Auspico che gli investigatori al più prestito facciano piena luce sui fatti” ha aggiunto il sindaco. Del resto, nelle ore successive alla tragedia amici e parenti hanno sollevato la questione del rimpatrio della salma, che è piuttosto oneroso, per cui è stata lanciata una iniziativa per raccogliere fondi.

Le parole del marito

“Vivrà nei nostri cuori per sempre. Era il meglio – ha scritto il marito della donna di 43 anni di Siracusa – che un uomo potesse desiderare e la migliore mamma del mondo”, scrive affranto sui social il marito Salvatore, pubblicando una serie di foto di momenti felici. “Ha portato gioia e felicità a così tante persone. Non ci sono lacrime che possano fermare il dolore che sentiamo. Siamo sposati da oltre 20 anni e abbiamo creato tanti bei ricordi. Mi hai dato due bellissimi bambini, un dono degli dei. (..) Ci manchi così tanto. Il pensiero che non possiamo più tenerti tra le nostre braccia è un dolore indescrivibile”, le sue strazianti parole.