Le segreterie regionali dei sindacati Osapp, Sinappe, Uspp, Fns Cisl, Fsa Cnpp e Fp Cgil hanno scritto una lettera a tutela degli agenti di polizia penitenziaria del Carcere di Augusta, dove segnalano una “situazione esplosiva”. Fissata per il prossimo 1 settembre una manifestazione con sit-in di protesta.

I destinatari della lettera

La lettera è indirizzata al Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria della Regione Sicilia Cinzia Calandrino e, per conoscenza, al Ministro della Giustizia Marta Cartabia, al Sottosegretario alla Giustizia Paolo Sisto, al capo del DAP Bernardo Petralia, al vice capo del DAP Roberto Tartaglia, al Prefetto di Siracusa Giuseppa Scaduto, e alla Direttrice della Casa di Reclusione di Augusta Angela Lantieri.

Il testo

“Le scriventi Organizzazioni Sindacali – si legge nella nota congiunta – comunicano formalmente che il 1° Settembre 2021 metteranno in campo una manifestazione pubblica di protesta per le notevoli problematiche che affliggono la Polizia Penitenziaria di Augusta, che abbiamo più volte denunciato e portato all’attenzione delle autorità competenti e che, nonostante ciò, sono rimaste inascoltate”.

Le accuse

“Appare chiaro che il Direttore della C.R. di Augusta oltre a reiterare una condotta antisindacale con le OO.SS., non ritiene dover ascoltare nemmeno quanto da Lei più volte chiesto come dire: “QUA COMANDO IO, ED OGNUNO COMANDI A CASA SUA”. Dispiace constatare che a tutto questo anche Lei Sig. Provveditore, più volte sollecitato ad intervenire in modo risolutivo a risolvere le questioni non ha fatto nulla. Tutto questo è vergognoso”, scrivono.

Le motivazioni della protesta

◊ GIUDIZIO ANNUALE MOD 6 DAP: Riduzione anomalo del punteggio annuale ai dipendenti, anche se il personale si è sempre distinto o addirittura se rappresentante sindacale del presente cartello maggioritario, che hanno manifestato nei confronti della stessa direzione;

◊ MISSIONI FUORI SEDE: difformità nella retribuzione delle missioni al personale di Polizia Penitenziaria fuori sede;

◊ MANCATO INVIO ALLA C.M.O. del personale che ha subito aggressioni e infortuni in attività di servizio;

◊ SERVIZIO NOTTURNO: Non viene effettuato il servizio notturno di 6 ore (23.45/06.00) come previsto dal PIL 2020/2024 e dall’Accordo Quadro Nazionale;

◊ VIOLAZIONE DELL’ART. 5 DELLA LEGGE 395/90: Il 40% del personale amministrato alla C.R. di Augusta ricopre mansioni in posti di servizio ad incarico fisso giornaliero, ciò crea gravissimo nocumento al personale restante che lavora a servizio a turno in misura estremamente ridotta ed accorpandosi più posti di servizio che attengono all’ordine ed alla sicurezza dell’istituto in capo ad una sola unità;

◊ LO STRESS LAVORATIVO: A causa di turni pesanti, carichi di lavoro esagerati (due e a volte anche tre posti di servizio da ricoprire nel turno), l’età anagrafica molto avanzata degli operatori che si aggira intorno ai 50 anni, nondimeno, la carenza endemica di personale (ruolo agenti/assistenti, ruolo sovrintendenti e ispettori) che ha messo in ginocchio l’istituto, in alcune giornate, soprattutto nei turni serali e notturni, resta per ore ed ore con un numero di unità che non soddisfano neanche la copertura dei minimi livelli di sicurezza;

◊ SITUAZIONE PRECARIA DELL’ISTITUTO: Come già segnalato innumerevoli volte, l’istituto presenta delle gravi carenze strutturali che, non solo creano continuamente situazione di attrito con gli utenti, ma che talvolta creano delle condizioni tali da compromettere la sicurezza dell’istituto quali:
1) La grave carenza d’acqua mai risolta;
2) Il mancato adeguamento alla riforma prevista dal regolamento di esecuzione del 2000, infatti ci sono ancora parecchie sezioni in cui le camere dei detenuti mancano della doccia interna, con conseguente notevole aumento di carico di lavoro;
3) L’assenza di servizi igienici in alcuni posti di servizio del personale di Polizia Penitenziaria, come il block-house esterno e il reparto semilibertà 2;

◊ ART. 4 P.I.L LAVORO STRAORDINARIO: ANOMALA DISTRIBUZIONE DELLO STRAORDINARIO. L’orario di lavoro straordinario, presso la C.R. di Augusta è diventato ordinario e strutturale, quindi ha perso quella sua funzione straordinaria, soprattutto nelle ore notturne; Cosa altrettanto grave è l’aver constatato che parimenti tale utilizzo che, dovrebbe essere adoperato per sopperire esclusivamente a gravissime carenze di organico a servizio a turno per l’ordine e la sicurezza dell’istituto, sia invece anche utilizzato da parte della Direzione per i posti di servizio ad incarico fisso. Per quanto segnalato da diversi lavoratori, accade che la previsione di straordinario, risulta già inserita nel servizio programmato: In tal modo si violano i principi previsti nell’Accordo Quadro Nazionale e nel PIR, in quanto lo straordinario può essere richiesto per particolari ed inderogabili esigenze di servizio non prevedibili;

◊ ART. 7 P.I.R. INTERPELLI INTERNI: Notevole ritardo nell’avviare la procedura degli interpelli interni, perdurare del ritardo, che danneggia le pari opportunità e il rispetto delle vigenti normative;

◊ ART. 8 P.I.L. ROTAZIONE NEI POSTI DI SERVIZIO A CARICA FISSA: Mancata restituzione a servizio a turno del personale che ha superato i 10 anni in ufficio.

L’affondo

“Non ultimo, l’avvicendamento del Direttore pro tempore Dott.ssa A. Lantieri che certamente non è scevra di responsabilità nelle questioni di merito denunciate. Pertanto le scriventi Organizzazioni sindacali, nel confermare lo stato di agitazione già proclamato, comunicano che terranno una manifestazione sit-in di protesta con concentramento davanti l’istituto penitenziario di Augusta, dalle ore 11.00 alle ore 14.00 del 01 settembre 2021”.

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