- Blitz dei carabinieri in una azienda per la rottamazione delle auto
- I mezzi erano smaltiti con procedure illegali
- Il titolare è stato denunciato in Procura
- Sequestrate le auto
I carabinieri di Augusta hanno denunciato per smaltimento abusivo di rifiuti il titolare di una azienda specializzata nella demolizione di auto e nel trattamento di materiali ferrosi, situata in contrada Mortelletto, ad Augusta, nel Siracusano.
L’ispezione
Secondo la ricostruzione dei militari, che hanno avviato le indagini dopo alcune segnalazioni, i veicoli non erano state divisi e smaltiti così come prevede la normativa.
Nel corso dell’ispezione, compiuta insieme al personale dell’Arpa, agenzia regionale per la protezione ambientale e del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, sarebbero emerso che ” le componenti inquinanti erano presenti nelle autovetture da rottamare come, ad esempio, i motori, le parti elettriche e gli accumulatori” fanno sapere dal comando provinciale di Siracusa.
Le procedure
Le auto da smaltire, secondo quanto prevede la legge, sono considerate rifiuti altamente inquinanti. “Chi vuole disfarsi del veicolo deve rivolgersi ad un centro di raccolta autorizzato (il demolitore), che provvederà alle operazioni di trattamento e messa in sicurezza del mezzo per la demolizione” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.
Il sequestro
I carabinieri della Compagnia di Augusta, al termine degli accertamenti, hanno disposto il sequestro penale delle auto compattate ed allo stesso tempo hanno denunciato in Procura il titolare dell’azienda.
Rottami al Porto
I militari della Capitaneria di Porto di Augusta hanno sottoposto a sequestro, nelle settimane scorse, quasi 3.700 tonnellate di rottami ferrosi, stoccato su una porzione di 1800 metri quadrato del porto commerciale di Augusta. Si tratta di un’area che si trova sia all’interno di un tratto in concessione ad un operatore portuale sia su un tratto di banchina pubblica il cui uso è stato temporaneamente autorizzato.
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