Un’interdittiva antimafia è stata emessa nei confronti della Tech, l’azienda di Floridia vincitrice dell’appalto per la gestione dei rifiuti nei prossimi sette anni a Siracusa. Il provvedimento porta la firma della Prefettura di Siracusa che, al termine delle verifiche sul conto dell’impresa, ha preso questa decisione che, inevitabilmente, si riverbererà sul Comune di Siracusa ma soprattutto sul servizio della nettezza urbana.

Un atto che, comunque, potrà essere impugnato davanti ai giudici del Tar di Catania da parte dei vertici della Tech ma, di fatto l’interdittiva congelerà il contratto, creando un problema non da poco all’amministrazione comunale, ormai da anni alle prese con l’affidamento del servizio dei rifiuti, contrassegnato da ricorsi e contro ricorsi ai tribunali amministrativi che ne hanno impedito l’assegnazione in modo definitivo.

Sembrava essere arrivati alla fine dopo l’apertura delle buste che hanno decretato il successo della Tech, al posto della Tekra, ma il provvedimento antimafia della Prefettura scompagina le carte. Ci sono altri Comuni in cui l’azienda ha la gestione della nettezza urbana, per questo motivo la comunicazione dell’interdittiva sarà inoltrata anche alle amministrazioni dove la Tech opera.

 

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