• Due giovani hanno tentato di introdurre i telefonini nel carcere di Siracusa con un drone
  • La polizia si è accorta della presenza dei due in prossimità della mura del penitenziario
  • I 4 cellulari sono stati sequestrati insieme al drone

Due giovani di 26 e 20 anni sono stati denunciati dalla polizia per aver tentato di fare introdurre con un drone quattro telefoni cellulari, ciascuno munito di scheda telefonica prepagata.

L’indagine

Le indagini sono state condotte dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa che sono intervenuti sulla Provinciale 12, nel tratto che va da Floridia verso Canicattini Bagni, all’altezza del penitenziario. Gli investigatori, al comando del dirigente Gabriele Presti,  si sono accorti di una macchina, una Smart che procedeva su una strada sterrata, parallela alle mura carcerarie.

Il drone

Gli agenti hanno notato che i giovani si erano arrampicati sugli alberi “ed armeggiavano attorno ad un drone di grosse dimensioni sulla pancia del quale erano collocati, confezionati, ben quattro telefoni cellulari; ciascuno munito di scheda telefonica prepagata”.

Il piano dei giovani

Il dispositivo, secondo quanto fornito dalle forze dell’ordine, consentiva di sganciare il “carico” con un impulso radiocomandato. “È parso subito chiaro agli agenti che quel carico doveva, verosimilmente, essere recapitato all’interno della struttura carceraria distante appena poche decine di metri” spiegano dalla Questura di Siracusa. I due, pertanto, sono stati denunciati “per il tentativo di introdurre all’interno del carcere il drone” mentre i telefoni cellulari sono stati sequestrati.

Il precedente

Droga e cellulari furono rinvenuti nel dicembre scorso dalla Polizia penitenziaria nel carcere di Siracusa. Gli agenti, al termine di alcune perquisizioni sequestrarono la merce nascosta in un blocco del penitenziario. La Procura di Siracusa ha un’inchiesta in corso per svelare in che modo droga e telefonini sono entrati, per questo motivo sotto osservazione ci sono i filmati delle telecamere di sicurezza del carcere.