Avrebbe voluto lanciarsi dal balcone di casa sua una quarantatreenne di Siracusa che, in preda ad una crisi nervosa, aveva pensato di farla finita. Sono stati gli agenti di polizia, arrivati in tempo, a fermare la donna, che vive in una palazzina in viale Zecchino bloccando il suo tentativo per poi affidarla ai medici che l’hanno presa in cura. L’allarme è stato dato dai vicini di casa che, dopo essersi accorti della quarantatreenne sporgersi pericolosamente dal balcone di casa, hanno chiesto l’aiuto dei soccorsi. Gli agenti delle Volanti si sono avvicinati alla donna ed avrebbero iniziato a parlarle, perlopiù con l’obiettivo di distrarla e di prendere del tempo. Avrebbero provato a rassicurarla, spiegandole che una soluzione al suo problema sarebbe stata trovata, poi, alla prima occasione utile, l’hanno bloccata. Sul posto anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa ma poco dopo la quarantatreenne è stata trasportata in ospedale, nel reparto di Psichiatria. Purtroppo, i dati, su scala nazionale, dicono che il lockdown ha aumentato i tentativi di suicidio, come paventato da Enrico Zanalda, presidente della Sip, la Società italiana di psichiatria.

“Ciò che ci si aspetta è un’ondata di ansia post-traumatica, legata a ciò che abbiamo vissuto specie per i lutti, le perdite e per il danno economico, tema – ha spiegato Enrico Zanalda, in una intervista rilasciata al Messaggero – che sta diventando molto importante. Questi possono essere fattori alla base di ansia e depressione. Poterle evitare non è semplice. Si possono supportare le persone che durante la fase critica del Covid19 possono essere più soggette a situazione di alto rischio o stress o che stanno subendo dei lutti in questo periodo. Si possono supportare anche quelle che si trovano in una condizione di difficoltà economica perché hanno perso il lavoro. Covid19 diventa un problema economico e sociale, oltre che di salute. Lo abbiamo visto anche nel 2007 con la crisi economica e con l’aumento dei suicidi. Spero non si arrivi a questo, ma le conseguenze di questo lockdown sono rilevanti per la salute”.

Nell’ambito dei controlli, compiuti dalla polizia a Siracusa, gli agenti hanno denunciato un uomo di 40 anni per i reati di evasione dagli arresti domiciliari e danneggiamento ai beni dello Stato. L’uomo si sarebbe tolto il braccialetto elettronico e dopo averlo danneggiato se ne sarebbe disfatto.

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