Si è concluso con due condanne ed un’assoluzione il processo con il rito abbreviato su un presunto traffico di cocaina tra Catania e Rosolini. Il gup del tribunale di Siracusa ha inflitto 2 anni e 8 mesi ciascuno a Sebastiano Cosenza, 27 anni, catanese, difeso dall’avvocato Puccio Forestiere, e Corrado Di Natale, 35 anni, assistito dall’avvocato Nino Savarino, mentre è stato assolto Francesco Di Gregorio, 21 anni, anch’esso rappresentato da Puccio Forestiere.
I tre, a bordo di di auto, furono bloccati nell’agosto scorso dai carabinieri sul tratto dell’autostrada Siracusa-Gela e ad insospettire i militari, agli ordini del capitano della Compagnia di Noto Paolo Perrone, fu la velocità con cui procedevano entrambe le macchine.
Le forze dell’ordine fermarono la prima auto in una piazzola di sosta in prossimità dello svincolo di Avola mentre il secondo veicolo venne intercettato poco più avanti, nel tratto di Rosolini. Al termine delle perquisizioni, gli inquirenti rinvennero 102 grammi di cocaina purissima e materiale per il confezionamento delle dosi trovati nella disponibilità di Di Natale mentre non avevano nulla gli altri due imputati.
Ma i messaggi vocali e scritti rinvenuti dai carabinieri avrebbero consentito di legare i tre indagati, finiti agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura di Siracusa, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Hanno scelto di sottoporsi al processo con il rito abbreviato e per due di loro sono state emesse le sentenze di condanna.
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