Il tribunale di Siracusa, al termine del processo con il rito abbreviato condizionato, ha condannato a 4 anni ed 8 mesi di reclusione Sebastiano Capodieci, 66 anni, siracusano, coinvolto nell’operazione antidroga dei carabinieri denominata Bronx, scattata nel febbraio del 2018.
L’uomo, per cui la pubblica accusa aveva chiesto una pari a 12 anni di carcere, è finito sotto processo per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, concentrato, secondo la Procura distrettuale antimafia di Catania, nel rione Bronx, nella zona nord di Siracusa. Nella tesi degli inquirenti, la banda avrebbe avuto il controllo del territorio, grazie all’uso di alcune vedette che segnalavano l’arrivo delle forze dell’ordine. Non c’erano solo dei guardiani posti in cima alle palazzine che comunicavano con fischi o segni convenzionali, evitando di non fare troppo rumore.
Alcuni, come svelato dalle forze dell’ordine, avrebbero avuto l’incarico di girare con gli scooter lungo il perimetro del Bronx per intercettare le auto delle forze dell’ordine o mezzi sospetti. Era difficile entrare nel loro quartiere senza essere notati, per cui i carabinieri, nel corso delle indagini, usarono la tecnologia per provare a scardinare questo efficiente sistema difensivo. Furono, infatti, montate delle telecamere in punti strategici anche a notevole distanza dalle zone di spaccio ed i filmati consentirono di comprendere in che modo la banda si era strutturata.
Sebastiano Capodieci, difeso dall’avvocato Sebastiano Troia, è parente di Francesco Capodieci, indicato dai magistrati della Dda come il vero capo del gruppo. Quest’ultimo ed altre 17 persone sono state condannate in primo grado al termine del processo che si è celebrato con il rito abbreviato. Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Catania, Simona Ragazzi, ha emesso condanne per oltre 216 anni di carcere. Queste le pene comminate: Francesco Capodieci, 23 anni ed 8 mesi; Riccardo Di Falco, 23 anni e 6 mesi; Giancarlo De Benedictis, 22 anni e 4 mesi; Ignazio Maltese, 10 anni e 4 mesi; Salvatore Aimone, Christian Lanteri, Giuseppe Lauretta e Giulio Spicuglia, 14 anni e 10 mesi; Salvatore Aparo, Carmelo Bianca, Carmelo Di Natale, Simone Di Stefano, Salvatore Grancagnolo, Giampaolo Mazzeo, Carmelo Rendis e Corrado Rizza, 9 anni; Emanuele Gallaro e Mattia Greco, 4 anni.
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