I carabinieri di Palazzolo Acreide hanno denunciato un uomo e una donna, rispettivamente di 25 e 24 anni di Noto, per tentata “truffa dello specchietto”.
La truffa dello specchietto
I militari sono intervenuti a seguito della segnalazione della vittima, un anziano del luogo il quale, mentre percorreva una via del centro, sarebbe stato affiancato dalla coppia e costretto a fermarsi poiché accusato di aver urtato la loro autovettura, danneggiandone lo specchietto.
L’inseguimento
La vittima, intuito il raggiro, ha chiamato i carabinieri che si sono messi all’inseguimento della coppia che è stata bloccata poco più avanti. Sono stati condotti in caserma dove è stata formalizzata la denuncia per tentata truffa in concorso.
Una condanna definitiva
I carabinieri di Noto hanno arrestato un uomo di 36 anni, appartenente alla comunità nomade di Noto, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, poiché riconosciuto colpevole della cosiddetta truffa dello specchietto commessa nel 2014 nella provincia di Taranto.
Condanna e carcere per il 36enne
L’uomo, che dovrà scontare un anno e sei mesi di reclusione, dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Siracusa.
Una truffa con un marchio speciale
Quello della truffa dello specchietto è un modus operandi che, spesso, porta la firma di persone legate al territorio di Noto. Nei mesi scorsi, gli agenti del commissariato di polizia di Noto hanno denunciato due giovani, rispettivamente di 24 e di 25 anni, entrambi residenti a Noto, per il reato di tentata truffa e danneggiamento.
Il caso accaduto a Noto
In particolare, il 19 giugno scorso, una coppia di turisti lombardi, in vacanza nella città barocca, era a bordo di un’ auto in direzione del lido di Noto, quando è stata affiancata e superata da un’altra macchina con i due denunciati. Questi ultimi, stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, hanno messo in scena il noto trucco dello specchietto per cercare di truffare la copia di turisti senza però riuscirci.
La denuncia della polizia
E’ bastata una segnalazione al centralino per fare scattare gli accertamenti: la polizia si è recata sul posto ed al termine dei controlli ha denunciato i due truffatori.
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