E’ stato condannato dal gup del Tribunale di Siracusa a sedici anni di reclusione Luigi Di Noto, 28 anni, accusato dell’omicidio del padre Giuseppe, 50 anni.

L’episodio delittuoso risale al 15 marzo dello scorso anno: al culmine di una lite in casa, in via La Marmora ad Avola, Luigi prese un coltello a serramanico e colpì sei volte il padre.

L’uomo venne subito ricoverato dell’ospedale Ferrarotto di Catania ma quattro giorni dopo morì per le gravi lesioni al petto e alla gola.

Il 28enne è stato giudicato con il rito abbreviato. Il pubblico ministero, Marco Di Mauro, aveva chiesto al termine della sua requisitoria la condanna a sedici anni.